SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un documento di due pagine con 26 righe di testo indirizzato a quattro destinazioni governative o giudiziarie. Non firmato. Allegato ad una lettera di accompagnamento spedita da Milano il 18 settembre al nostro giornale e a tre testate locali: «Egregio direttore ….» seguito da 11 righe e un «distinti saluti» finale. Preceduto dalla seguente sibillina chiusa: «Per motivi che non posso esporre non posso firmarmi, comunque confido in lei e nel suo giornale affinché di tutto sia informata […], i cittadini contribuenti e l’opinione pubblica tutta».

Pur considerando potenzialmente interessanti i dati contenuti nel documento e nella lettera, è ovvio che per ragioni legate alla deontologia della nostra professione giornalistica non possiamo tenere in alcun conto tali notizie finché l’estensore-mittente non manifesti la sua identità alla nostra redazione, dando elementi di credibilità a ciò che ha scritto.

Qualora egli decidesse di farlo nei modi che riterrà più opportuni – telefono 0735.762012, email info@sambenedettoggi.it oppure venendoci a trovare personalmente in redazione – noi gli assicuriamo fin d’ora la massima e assoluta segretezza e riservatezza peraltro previste e garantite dalle leggi che regolano e tutelano la professione giornalistica.