GROTTAMMARE – «Non è stato facile lasciare l’Argentina e trasferirmi in un Paese che non conosco, con abitudini e una lingua differenti. Ma avevo voglia di confrontarmi con il calcio più bello del mondo e credo che il Grottammare potrà costituire il trampolino di lancio ideale per confrontarmi, in seguito, con categorie più importanti».
In un italiano tutt’altro che disprezzabile Marco Bolzan, il centrocampista sudamericano tesserato nei giorni scorsi dalla società biancazzurra, spiega i motivi che lo hanno indotto, a 26 anni, a lanciarsi in una nuova avventura. A inserirsi lo aiuterà sì la dirigenza e tutto lo staff tecnico del Grottammare, ma anche e soprattutto suo fratello Ruben Mario, esperto difensore trasferitosi in estate dal Real Montecchio al Morro d’Oro.
«Mio fratello mi ha detto che quello di Serie D è un campionato molto difficile, ma al tempo stesso affascinante. Sono sicuro che con i suoi consigli e quelli dei miei nuovi compagni di squadra mi adatterò presto. Che impressione mi hanno fatto? Buona, sia loro che il mister: mi stanno facendo sentire come se fossi a casa».
Bolzan, cresciuto nel vivaio dell’Union Santa Fe, club di Seconda Divisione, ha esordito in Primera (la nostra Serie A) nel 2001, contro il Velez. Dopo 5 stagioni in biancorosso, il mancino centrocampista argentino si è trasferito al San Martin, dove è rimasto sino al giugno scorso. Adesso il Grottammare.
«In Argentina nel corso dell’estate ho continuato ad allenarmi, quindi sono pronto: appena arriverà il transfer mi metterò a disposizione dell’allenatore. Spero di poter esordire tra due domeniche, proprio quando qui a Grottammare giocherà il Morro d’Oro di mio fratello».
BORSINO. Continua la marcia di avvicinamento degli uomini di Izzotti alla trasferta di Sant’Egidio alla Vibrata. Se Oddi è alle prese con una distorsione alla caviglia destra che lo sta facendo allenare a parte da mercoledì, Cremaschini si è ripreso dall’attacco influenzale che lo ha costretto a dare forfait domenica scorsa, contro il Bojano.
Sempre indisponibile Gasparroni, capitan Traini sabato mattina toglierà il gesso all’avambraccio infortunato nella gara d’esordio contro il Venafro: il centrocampista biancazzurro potrebbe addirittura anticipare il suo rientro, facendosi trovare pronto per la sfida di Sant’Egidio.