SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà un boulevard dove è piacevole e rilassante camminare? Sicuramente viale De Gasperi sarà una grande strada urbana dai due volti, uno su ogni suo lato.
Il lato est sarà riqualificato a partire dall’8 gennaio del 2008, il marciapiede verrà allargato e si ridurrà il numero dei parcheggi perché sarà eliminata la “spina di pesce” limitrofa all’aiuola spartitraffico spostando le auto in fila indiana sul bordo del marciapiede. I posti auto che verranno persi saranno recuperati disponendo una sosta a spina di pesce in via Gino Moretti dalla Statale a via Piemonte.
Il materiale utilizzato sul marciapiede del lato est sarà travertino monocolore: beige o marrone, simile a quello del lato ovest, ma appunto in una sola tonalità. Ci saranno inoltre delle aiuole con piantumazione di rose e altri alberelli (si sceglierà tra oleandri in albero, arancio amaro, acanfora).
Il progetto dell’architetto comunale Farnush Davarpanah è stato presentato al comitato di quartiere Sant’Antonio nella persona del presidente Antonio Alfonsi. Assente il comitato di quartiere Albula Centro ma solo per un disguido.
«Un bel progetto, a cui il Comune può apportare migliorie ascoltando le indicazioni dei cittadini», commenta Alfonsi. L’incontro per la presentazione del progetto è stato organizzato dall’assessore con delega al Commercio Domenico Mozzoni. Presente anche l’assessore alla Viabilità Settimio Capriotti.
Fra le migliorie richieste dai cittadini ci sono l’eliminazione di un dosso stradale nella parte nord della via e la rimozione del piccolo muretto che si trova nell’aiuola spartitraffico, anch’essa nella parte nord del viale.
Una novità proposta da Farnush è un percorso per ipovedenti e non-vedenti chiamato “sistema Loges”, che attraverserà tutta l’area riqualificata, dando la possibilità a queste persone di poter accedere ai servizi. Il costo complessivo di questa riqualificazione è di circa 500 mila euro.
I marciapiedi larghi sei metri saranno la novità principale del progetto, scelto fra altre ipotesi progettuali rese note nei mesi scorsi. La “mano” di Farnush si vedrà dalle aiuole floreali (rose, oleandri in albero, arancio amaro, acanfora), anche se l’estro dell’architetto è stato frenato per non creare troppi contrasti fra il nuovo lato est e il lato ovest di viale De Gasperi, riqualificato recentemente da un altro progettista.
Per la logistica dei lavori, si prevede che ci sarà uno scaglionamento isolato per isolato per evitare di tenere chiusa tutta l’area interessata per troppo tempo consecutivo. Inoltre i lavori saranno assegnati a un’unica impresa.
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Evviva i bei marciapiedi! Ma se la corsia per i bus non si poteva fare perchè si sarebbero dovuti levare alcuni parcheggi, adesso cosa cambia se il marciapiede viene allargato e quindi rimossi comunque alcuni parcheggi? Si spera almeno che il marciapiede est non abbia paletti anomali di cui non si sa la funzione… Io mi chiedo solo… voglio dire… è un viale… si tratta di viabilità… cosa migliorerà sotto questo punto di vista? Boh! Che dire.. a questo punto.. l' importante è che vada bene ai residenti ( io non abito in quel quartiere) …e a tutte quelle persone… Leggi il resto »
Dall’immagine utilizzata per illustrare l’ipotesi progettuale, si evince che per la parte est del viale, tolti la carreggiata e i parcheggi per le auto, non resti altro spazio realmente utilizzabile per chi va in bici. Mi sembra un sostanzioso miglioramento (ironico) rispetto alla situazione attuale in cui risalire viale De Gasperi in bicicletta è impresa assai penosa. L’articolista esordisce con un “sarà un boulevard dove è piacevole e rilassante camminare?” Credo nella sua buona fede (suggerita dal punto di domanda) e che la sua espressione sia solo un eufemismo mal riuscito. Nel “boulevard” , infatti, il PM10 ristagna già in… Leggi il resto »
dopo tutti gli errori di progettazione ed esecuzione di lavori pubblici che questa amministrazione sta accumulando, è ormai inevitabile che ci sia un controllo più ferreo e puntuale dei cittadini onde evitare sempre più marchiani disastri.
ormai possiamo parlare di una amministrazione controllata vista l' estrema superficialità con cui vengono affrontati gli argomenti.
parlare di percorsi per non vedenti è per farnush la foglia di fico per nascondere le magagne dovute alla mancamnz di una seria progettualità per l' abbattimento delle barriere architettoniche dopo il clamoroso flop del nuovo lungomare.
Ci sarà spazio per le bici? La carreggiata mi sembra abbastanza ristretta… Apprezzo comunque i marciapiedi più larghi, adesso sono davvero stretti.
Diciamo che siccome San Benedetto ha posti auto a volontà allora eliminiamone qualcuno!! Siccome la maggior parte dei residenti parcheggia sul viale poiché i palazzoni non hanno adeguati posti nei seminterrati, vorrei proprio vedere dove andranno a finire tutte quelle macchine. Se per il lungomare il discorso poteva essere valido in quanto è una zona turistica percui anche nelle zone limitrofe erano presenti aree per la sosta, stessa cosa non può esser detta per Viale De Gasperi. Se a tutto ciò si aggiungesse un'opera di semicopertura del torrente Albula tale da recuperare i tanti posti macchina che si perderanno allora… Leggi il resto »
I parcheggi persi per la nuova sistemazione si stimano in un numero davvero molto basso (intorno ai quindici).
Parallelamente l'ufficio sta predisponendo un riassetto di alcune aree nelle immediate vicinanze che consentirà di ottenere un numero persino superiore di posti a disposizione della cittadinanza. Quindi, a fine lavori, l'impatto dell'intero riassetto sul sistema parcheggi dell'area sarà persino benefico.
Dimenticavo: l'assetto delle carreggiate proposte dal rendering fotografico allegato all'articolo non ha molto a che vedere con la sistemazione in corso di approvazione. Suggerirei di attendere la presentazione del progetto in commissione prima di tirare le somme.
Ho sempre pensato che un'utilissima risorsa per costruire una pista ciclabile potrebbe essere Via Piemonte.
La via è per la maggiore in senso unico, è larga e piena di parcheggi. Credo che si potrebbe valorizzarla con una pista ciclabile che porti direttamente in centro. I ciclisti dovrebbero scontrarsi con meno auto rispetto alla trafficatissima Viale De Gasperi.
Non ho mai capito perché bisognerebbe inflazionare ancora di più una via già "satura" come Viale De Gasperi, quando una sua parallela potrebbe essere sfruttata in maniera migliore.
Infatti gundam, quella è esattamente la mia posizione. Non solo: Via Piemonte ha il pregio di avere pochissime interruzioni sul lato est (salvo qualche stradina privata), quindi si presta ad una pista ciclabile con caratteristiche di sicurezza decisamente superiore. Ovviamente, però, la realizzazione della pista ciclabile non dovrebbe in alcun modo penalizzare i residenti, e quindi l'eventuale diminuzione di parcheggi dovrebbe essere compensata con una sistemazione immediata di altre aree (ad esempio Largo Lazio). La pista ciclabile in via Piemonte, inoltre, avrebbe il pregio di riportare l'intera via al "centro" di S. Benedetto. Attualmente il senso di marcia la rende… Leggi il resto »
Parcheggi, parcheggi, parcheggi… Abbiamo la fortuna di vivere in una cittadina che si può percorrere quasi tutta a piedi o in bici e tutti vogliono più comodità per usare l'auto… mah!? Qualcuno pensa mai al nostro futuro? Sono stanco di respirare veleno per colpa delle persone incivili che pensano solo a trovare parcheggio al massimo a 20 metri da dove devono andare… Usiamo le bici, i piedi o se proprio siamo pigri i mezzi pubblici! Ridiamo vita alle strade, ai quartieri, lasciamo che i bambini possano passeggiare senza avvelenarsi, svegliamoci!
Parole sante lunaP… tu dimmi se è normale che per attravesare una città lunga 7 km ( Dal globo al Tronto) si possa arrivare a impiegare 15 anche venti minuti per attravesarla in auto! Eppure di strade ce ne sono ( nazionale, lungomare, viale dello sport, via piemonte, ec… ecc….) sarà che ci sono troppe macchine in circolazione? Poi però forse se prendono un mezzo pubblico è peggio… si sa con che difficoltà si muove un pulman in mezzzo al traffico! SE SOLO AVESSE ALMENO UNA DI QUESTE STRADE A SUA DISPOSIZIONE… Eèèè… porveri sambenedettesi, che devono percorrere queste "enormi"… Leggi il resto »
Mi trovo d'accordo con LunaP; la cosa è fattibile, a patto che lo si voglia. E' necessario un cambio di mentalità, dovuto anche all'oggettivo inquinamento atmosferico (ho usato il termine "anche" perché non sarebbe l'unico). Soltanto la salute dei bambini è già più che sufficiente a ripensare una città pedonabile e ciclabile (senza corridori) dove alle auto e motorini è permesso transitare, ma con calma e lentezza (velocità massima consentita intorno ai 20-25 km/h? meno?). Si annullerebbe tanto inutile traffico. S.B.T. è piccola e facilmente (e velocemente) percorribile in lungo e in largo. I parcheggi? il numero di auto per… Leggi il resto »