SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Chi si aspettava la prima vera contestazione dell’era Tormenti-Ugolotti, sarà rimasto deluso. La tifoseria rossoblu, dopo i “quattro schiaffi” di Pescara, ha preferito mantenere calmi i toni: erano in molti, circa un centinaio, ad assistere all’allenamento del pomeriggio di martedì, al campo Ciarrocchi. Francesco Chimenti e soprattutto il direttore sportivo Maurizio Natali si sono attardati a parlare con i supporter rossoblu per cercare di sbollire i malumori successivi al derby dell’Adriatico. Addirittura Natali è rimasto per circa oltre un’ora a bordo campo, fronteggiando almeno una cinquantina di tifosi.
Ci sarà comunque molto da cambiare nella squadra che, domenica prossima, affronterà il Sorrento: addio, dunque, al 4-2-3-1, che tante fortune aveva regalato alla Samb un anno fa. Probabilmente Ugolotti cercherà di rimediare lo schema di gioco più classico, ovvero il 4-4-2, che è anche quello più semplice da applicare.
Un anno fa infatti, quando raccolse la Samb dopo la debacle di Calori e l’interregno di Chimenti, lo stesso Ugolotti partì con questo schema di gioco, inanellando subito una vittoria pesante a Giulianova (0-3). «Si tratta del sistema migliore per una squadra in difficoltà» affermava, più o meno, il tecnico spezzino.
Se effettivamente si tornerà allo schema preferito da Arrigo Sacchi, a farne le spese dovrebbero essere soprattutto i due esterni Cia e Soddimo, alquanto deludenti fino ad ora. Davanti potrebbero trovare spazio, contemporaneamente, il duo Alteri-Curiale, oppure, se Ugolotti vorrà dare un po’ di fantasia alla squadra, potrebbe optare per affiancare ad uno dei due centravanti uno dei tanti fantasisti a disposizione.
Dal campo Curiale ha un problema agli adduttori. Non si sono allenati anche Ficano e Marino, quest’ultimo alle prese con una lieve contrattura. In prova c’era il portiere Russo, classe 1985, della Turris. Domani doppia seduta mattutina (prima palestra, poi allenamento al Ciarrocchi), e quindi, nel pomeriggio, all’Agraria.
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