SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il nuovo ambasciatore della Repubblica Democratica Popolare di Corea in Italia, Han Tae-Song, è stato ricevuto venerdì 14 settembre in Comune dalla presidente del Consiglio Giulietta Capriotti e dall’assessore al Turismo Domenico Mozzoni.
L’ambasciatore era accompagnato dal dottor Massimo Urbani, che ha terminato nello scorso mese di agosto le proprie funzioni diplomatiche in Corea del Nord, dove è stato “coordinatore residente” della cooperazione italiana per il ministero degli Affari esteri e corrispondente consolare.
«Vedo finalmente la splendida San Benedetto, di cui Urbani mi ha parlato così a lungo», ha esordito l’ambasciatore, che ha poi spiegato la recente evoluzione della politica internazionale del suo Paese, dagli aiuti economici ricevuti dall’Italia e da organizzazioni internazionali, all’avvio di relazioni diplomatiche con paesi occidentali, il primo dei quali appunto l’Italia.
Il rappresentante diplomatico della Corea del Nord, insediato in Italia dalla scorsa primavera, è accreditato anche per Portogallo, Spagna, Grecia, Cipro, Malta, Montenegro, San Marino e Vaticano. La visita dell’ambasciatore cade mentre il sottosegretario italiano agli Affari esteri Gianni Vernetti è in visita, da oggi, in Corea del Nord e in Corea del Sud, come pure è stato ricordato durante il colloquio con la Capriotti e Mozzoni. Particolare attesa in vista della possibile riunificazione viene riposta nella visita, che parte il prossimo 2 ottobre, da parte del presidente sud coreano Roh Moo-hyun, al nord, dove incontrerà il capo del governo Kim Jong-il. Una delegazione coreana sarà invece in Italia nelle prossime settimane.
Dopo la visita in Comune, l’ambasciatore Han Tae-Song è stato accompagnato al porto, per un omaggio al giovane Giovanni Dell’Olio, vittima del naufragio occorso al peschereccio “Nuova Santa Barbara”. La visita nello studio del sindaco si è conclusa con la consegna di alcuni doni: il libro “San Benedetto del Tronto città adriatica d’Europa” di Giuseppe Merlini, e la litografia “Collina sambenedettese” di Edoardo Vecchiola.