MONTEPRANDONE – Tre punti lenirebbero la ferita che si è aperta domenica, dopo l’ingiusto pareggio contro il Campobasso. Tre punti darebbero vigore a una classifica comunque più che dignitosa. Tre punti probabilmente infonderebbero convinzione a un Centobuchi che guarda al match di Macerata consapevole che potrebbe davvero costituire la prima svolta della stagione. Vi chiederete: dopo appena tre giornate? Sì, perché poi per i biancazzurri ci saranno due incontri consecutivi davanti al pubblico amico: Cologna Paese e Recanatese. A fine settembre insomma, con il primo mese di torneo già in soffitta, la classifica potrebbe avere una fisionomia più chiara.
MAROCCHI PRAGMATICO. Mister Marocchi però non ci sta a definire quella dell’Helvia Recina la partita della svolta. «E’ una gara importante come ce ne saranno tante altre. Gli ex in casa biancorossa? Forse saranno più emozionati loro, noi dobbiamo guardare alla nostra situazione, vogliamo rifarci dei punti che abbiamo regalato al Campobasso».
Di contro la formazione di mister Fusco intenderà proseguire sulla striscia positiva finora intrapresa: pareggio all’esordio, proprio sul campo dei molisani, e vittoria, ancorché faticosa, al cospetto del Cologna Paese.
«Hanno un ottimo attacco: cinque gol dopo due giornate sono tanti. Maceratese tra le principali candidate al salto di categoria? E’ presto per dirlo, e comunque credo ci siano tante formazioni attrezzate. Il mio Centobuchi ne ha già incontrate due: la Renato Curi Angolana e il Campobasso. Sono convinto che quella contro la Maceratese sarà una bella partita, giochiamocela».
FORMAZIONE. E sul terreno dell’Helvia Recina, dove l’anno passato i biancocelesti, allora allenati da Giuseppe De Amicis, colsero un prezioso pareggio, dovremmo rivedere lo stesso undici delle prime due giornate, nonostante Marocchi nella solita partitella in famiglia del giovedì abbia schierato Adamoli sulla corsia destra di centrocampo. L’impressione (o forse qualcosa in più) è che il tecnico monteprandonese abbia voluto dare la possibilità al giocatore, reduce da una preparazione a singhiozzo (uno stiramento lo ha tenuto fermo per un po’), di rimettersi alla pari con gli altri.
Quindi contro la Maceratese l’allenatore monteprandonese dovrebbe schierare Merletti in porta, una cerniera difensiva con Tocchi, Cameli, Corradetti e Pesce in difesa; in mediana Centofanti, Simoni, Pinciarelli e Cesani. In avanti infine la coppia Vidallè-Cacciatore.
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