SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un giornalino che servirà ad aiutare i malati del reparto di Oncologia dell’ospedale “Madonna del Soccorso”; questo progetto nasce dalla collaborazione della psicologa Anacleta Camaioni, la quale aiuterà i pazienti a riprendersi dal trauma post-chirurgico o dalla chemioterapia.
«L’impatto psicologico della chemio verrà superato grazie al lavoro della dottoressa – ha detto il primario del reparto di oncologia, il dottor De Signoribus – che è riuscita a organizzare un gruppo di pazienti per farli collaborare attivamente, magari raccontando le loro esperienze».
Queste finiranno dunque nel nuovo giornalino mensile (creato in collaborazione con la Asur) dal titolo “Un altro giro di Giostra”.
«Questa produzione è l’espressione di un lavoro psicoterapeutico che inizia dagli incontri individuali che avvengono fra me e i pazienti – ha affermato la dottoressa Camaioni – Attraverso il lavoro di gruppo facciamo, poi, leva sulle verità che emergono da questi incontri. La malattia verrà affrontata in maniera diversa. Grazie agli incontri sono riuscita a creare un gruppo di 10 persone, in prevalenza donne, che vogliono dare, attraverso le loro esperienze e le loro impressioni che verranno sintetizzate nel giornalino, un messaggio di speranza mostrando, anche, che questo tipo di patologie non devono essere tenute nascoste agli sguardi della società ».
Per rendere migliore la vita in reparto, già si pensa alla prossima iniziativa: “Un Libro in Corsia”.
Si cercherà di stimolare la donazione di libri da condividere con i degenti, con lo scopo di creare una biblioteca stabile nel reparto.
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voglio appoggiare l'iniziativa dell'ospedale, ma purtroppo i libri serviranno solamente a far passare più in fretta il tempo che passa…
il nostro carattere, intendo quello uno ha e aveva primi di ammalarci farà la differenza, le persone care faranno la differenza, il fatto di non essere compianti o giudicati "normali" farà la differenza…
non un libro, non una psicologa.
E' vero, miss vivien: le cose che lei ha elencato fanno "prioritariamente" la differenza. Lo sanno bene anche la dottoressa Camaioni, il dottor De Signoribus e tutti gli altri medici del Reparto di Oncologia del Madonna del Soccorso, tant'è che il messaggio principale di queste iniziative è "che questo tipo di patologie non devono essere tenute nascoste agli sguardi della società". Però, se ci pensa bene, considerato che i malati di cancro sono spesso costretti a "passare" molto tempo in corsia nonostante gli sforzi del personale medico e paramedico tesi alla minimizzazione di tali tempi ed alle cure domiciliari, la… Leggi il resto »
Dai il meglio di te…
Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te
(Madre Teresa di Calcutta)
gentile consigliere,
in nessuno modo mi sarei permessa di obbiettare a tale iniziativa, tanto che il mio post inizia con ben altra frase…
so bene di cosa lei stia parlando e colgo l'occasione per farle pubblicamente le mie condoglianze.
come le dicevo, so benissimo di cosa si parla e mi spiace che ocio si sia sentito in dovere di citare quelle frasi di MT di Calcutta, sono stata fraintesa e se ho ferito qualcuno mi dispiace…
ma io so di cosa stiamo parlando.
Egr. miss vivien, la ringrazio per le condoglianze e le assicuro che non è stata fraintesa e sicuramente non ha ferito nessuno. Mi sono semplicemente agganciato al suo commento per fare una riflessione ma soprattutto per fare una cosa che da politico "non professionista" (di questi tempi meglio specificare…) avrei dovuto fare da tempo ma che inconsciamente posponevo di giorno in giorno, cioè ringraziare pubblicamente persone che abitualmente svolgono il loro lavoro con un senso del dovere che va ben oltre quello comune. Avevo capito che sta affrontando la sua dura battaglia, ma, nonostante questo, come mi succede spesso quando… Leggi il resto »
Ho solo voluto trovare parole di apprezzamento,insomma nulla che riferisse a giudizi di negativa critica soprattutto su un argomento di particolare sensibilita'. Sulla sofferenza non si riescono mai a trovare abbastanza termini per poterla decrivere o giustificare.Le parole di M.Teresa di Calcutta le ho trovate appropriate perche' cariche di forza nonostante le avversita' e le difficolta' quotidiane talvolta di seria entita' come l'argomento in questione.M.Teresa di Calcutta pone la fede al di sopra di ogni sofferenza umana anche se gli eventi spesso decorrono e finiscono in maniera negativa.Quindi Miss Vivien non devi spiacerti quando si parla di fede,perche' e' solo… Leggi il resto »