SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una traversata in mare per onorare la memoria di Giovanni Carminucci, il grande ginnasta sambenedettese che negli anni Sessanta fece incetta di successi in tutto il mondo.

Carminucci, scomparso a Roma il 19 febbraio scorso, all’età di 67 anni, verrà ricordato con una nuotata non competitiva sulla distanza di circa 3/400 metri, dal Molo Nord di san Benedetto fino al monumento del Gabbiano Jonathan. “Da Punta a Punta”, proprio come è stato denominato questo Memorial in programma il prossimo 15 settembre.

Il celebre ginnasta della città delle palme nel 1960 fece parte della rappresentativa italiana ai Giochi Olimpici di Roma, vincendo la medaglia di bronzo nel concorso generale a squadre per la ginnastica artistica. Nel 1961 era poi stato per la prima volta campione italiano assoluto e nello stesso anno – ai Giochi del Mediterraneo a Napoli – aveva vinto una serie impressionante di medaglie: oro alla sbarra, oro alle parallele, oro nella classifica a squadre, argento nella classifica individuale, argento negli anelli, bronzo nel corpo libero.

E sempre nel 1961, aveva vinto l’oro per il volteggio al cavallo e il bronzo per la classifica generale individuale. Mentre quello stesso anno – nel 1963 – ai Giochi di Tunisi aveva vinto l’oro a squadre e il bronzo alle parallele, mentre a Belgrado aveva vinto l’oro alle parallele.
«Ho parlato personalmente con Pasquale Carminucci, il fratello di Giovanni – ha detto il sindaco Giovanni Gaspari – e abbiamo pensato che in sua memoria avremmo potuto rinnovare una vecchia usanza, che si faceva quando eravamo ragazzi».

La manifestazione, organizzata dal Circolo dei Sambenedetesi in collaborazione con la CoGeSe, l’associazione Pool Nuoto e la Chimera (per il salvataggio marittimo) prevederà un gesto simbolico: dopo l’arrivo e le relative premiazioni, verrà gettata in mare la medaglia d’oro che Giovanni Carminucci aveva regalato al fratello Pasquale.