GROTTAMMARE – Vari gli artisti che la rassegna “ArtePiùVino”, curata da Mimma Pecorari, ha presentato quest’anno sotto il titolo “Le ali del mare”: Francesco Colella, Patrizia Pasquini, Cecilia Dionisi, Bruno Benatti, Andrea Besana, Nespes e Patrizia Di Ruscio.

È ora la volta dell’artista poliedrica Margherita Biruschi, che domenica 16 settembre alle 18 inaugurerà la sua personale, sempre presso il Borgo Antico del Paese Alto, abbinata all’assaggio dei vini della cantina San Giovanni.

Margherita Biruschi è un’artista fermana, pittrice, scultrice, attrice e regista teatrale.

«Lo stile artistico della Biruschi – spiega la critica Mimma Pecorari – è un po’ particolare ed intrigante, soprattutto nei soggetti che rappresenta: cumuli di oggetti in anarchia, gli stessi che vediamo ammassati magari attorno alle case di campagna, oppure oggetti degradati dall’incuria umana, come discariche abusive a cielo aperto. Un’operazione, la sua (definita anche “pittura sociale”), quindi volta a denunciare, descrivere e sottolineare i “mucchi” di rifiuti, gli sprechi e gli insulti alla natura; il tutto per indignarsi e denunciare la perduta creatività dell’uomo».

Oltre che pittrice, Margherita Biruschi esegue anche lavori di restauro presso Comuni e Chiese, collaborando con la Soprintendenza dei Beni Culturali e Storici delle Marche. Inoltre è impegnata nello studio e nella ricerca di altre espressioni artistiche quali fotografia, allestimenti e teatro.