ASCOLI PICENO – L’assemblea dell’Ato (Ambito Territoriale Ottimale) numero 5 del Piceno, ha deciso di dimezzare i compensi dell’intero consiglio di amministrazione (90 mila euro l’anno, per 11 componenti). Si tratta dell’ente di programmazione e controllo della gestione di risorse idriche nel territorio di 59 comuni della provincia di Ascoli e di quella di Fermo, comprese la città di San Benedetto del Tronto.
La proposta di forte riduzione delle indennità, formulata dal Presidente della Provincia di Ascoli Massimo Rossi e sostenuta dal presidente dell’Ato numero 5 Stefano Stracci, è stata approvata a maggioranza dai sindaci dell’area. La Provincia ha spiegato questo gesto come «la volontà unanime di tagliare i costi dando un segnale forte e concreto, di sobrietà». In una nota il presidente dell’ente di gestione idrica si augura che «anche gli altri enti di secondo grado seguano l’esempio dell’Ato numero 5, senza distinzioni di maggioranza e colori politici».
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Bella forza! La spesa è stata dimezzata ma sono pur sempre 90 milioni di lire, quindi ciascun consigliere riceve, in media, oltre otto milioni all’anno, cifra consistente e non certamente ridicola per la maggioranza dei cittadini italiani. Mi piacerebbe sapere quante volte si riunisce questo consiglio di amministrazione e cosa ha prodotto questo Ente a favore della comunità. Presidente Rossi ci pensi lei a scioglier questi enti inutili.
Per la Casta 45 mila euro sono bruscolini, per noi elettori sono due anni di stipendio.
Scusate, ma qualcuno potrebbe spiegarmi cos'è l'ATO, qual'è il ruolo dei suoi 11 Membri e come mai prendono uno stipendio, che a quanto letto, corrisponderebbe a 8.181 EURO!!! Questa cosa del dimezzarsi gli stipendi sarà un modo per mettere le mani avanti di fronte alla necessità di taglire gli Enti inutili? Sapevo dell'esistenza di Autorità di Bacino, Consorzi di Bonifica, ma di questo ATO non ho mai sentito nominare. Chiedo cortesemente, a chi ha qualche informazione in tal senso, di spiegarci quali sono i compiti che giustificano ai suoi 11 componenti gli 8.181 euro al mese di stipendio. Vorrei ricordare… Leggi il resto »
Complimenti a Stefano Stracci che DALL'INTERNO ha appoggiato una proposta così civile, sarebbe da prendere come esempio.
90 mila euro l'anno???
Ommioddio!
E che tipo di scienziati sono i consiglieri dell'Ato???
Avete visto quante spese inutili ci sono? Quanti sprechi?
dopo il v-day…qualcosa si muove..
un buon inizio…
Sarebbe da proporre una bella legge dove ai politici non andrebbe concesso nessun incarico per grazia ricevuta.Politica come servizio punto e basta.Invece oggi si assiste a mensilita' assegnate attraverso le segreterie di partito.Bell'esempio!!!
ATO!!…mah!! diamo il compito alla politica di verificare se serve sto carrozzone….
4°
per andrea28k e tonino silvestri, ma vi rendete conto che
e sempre una presa in giro.
dimezzare cosa, loro tutti e undici in genere sono dei
trombati, con tessere di partito che con il sempre
valido manuale CENCELLI, si beccano 4.000 euro per niente.
democrazia può essere partecipare ad una riunione ATO,
fatevi invitare, e chiamatemi che verrei con voi….
indagate invece, di quanti ATO ed equivalenti ci sono,
scoprirete quanti altri ne vengono fuori:
gettoni di presenza, presidenze varie,
comitati d’affari, enti, sindacati e altro….
Anche questi fanno parte della casta…
Vorrei sapere quali sono le credenziali che hanno fatto divenire Stefano Stracci Presidente di questo altro Ente-Carrozzone……..
Ragazzi le cose incredibili non accadono solo a Roma ma dietro casa nostra, complimenti a chi ha espresso apprezzamento x questa novità…..ma non era il caso di chiudere questo ATO numero 5!
Provincia di Sinistra, ma i soldi fanno gola a tutti!
Scusate se intervengo anch’io a commentare la notizia. Lo faccio solo per chiarire alcuni aspetti che risultano poco comprensibili a causa anche dei tagli operati dal redattore di Sambenedettoggi per esigenze di brevità. Non vi nascondo che quando mi hanno comunicato la mia elezione (ero contumace) mi sono fatto le stesse domande che alcuni di voi hanno posto nei commenti. A cosa serve l’AAto (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale)? Di cosa si occupa? Ricordo che la sera dell’elezione, avvenuta qualche mese fa, commentai sarcasticamente con gli amici, che ero stato messo a tirare un “carrozzone”. In questi mesi di studio… Leggi il resto »
Perché ci deve essere un governo “politico” delle risorse idriche pubbliche , espresso dall’A.T.O. , emanazione degli enti locali associati ? Non sono sufficienti gli enti “gestori” della rete idrica?E se proprio è necessaria un’autorità "politica", perché questa non puo’ essere svolta dai singoli Comuni attraverso competenze in esse gia’ presenti (e retribuite) invece di far nascere organismi (comunque costosi) di cui, effettivamente, i normali cittadini faticano a riconoscere la necessità? Mah ! Arcani della politica.
I partiti vanno aboliti. Non servono a nulla. Per gestire le cose comuni ci vogliono professionisti, non politici. Segnalo un altro libro di Ida Magli e Giordano Bruno Guerri: "Per una rivoluzione Italiana". Capite perché le tasse si possono abbassare? Capite perché gli Italiani sono destinati a soccombere se continuiamo di questo passo? La politica non è più al servizio del cittadino. La politica mantiene se stessa sulle spalle dei cittadini. Pensate alle truffe "Parmalat" e "Bond Argentini". Una politica al servizio dei cittadini non avrebbe forse disciplinato meglio la materia? La legge sul risparmio che fine ha fatto? Ci… Leggi il resto »
Gentile Stracci, qual è l'ente che nomina i consiglieri dell'Aato? La provincia credo. Che credenziali hanno i consiglieri e il presidente dell'Aato? Quali curricula? Si tratta di un organismo di controllo importante: i consiglieri sono tutti legati ai partiti o si tratta di professionisti competenti in materia? Quanti ingegneri, fisici o matematici ci sono in consiglio? La storia di ogni giorno fa capire che in questi enti finiscono solo persone legate ai partiti e con scarse competenze. Le nomine non avvengono per merito, ma per simpatia e "sussidiarietà" politica. Qualcuno di voi all'Aato ha mai pubblicato uno studio sulla situazione… Leggi il resto »
Stefano Stracci è una delle migliori espressioni della politica sambenedettese (e dintorni) dell’ultima generazione (trentenni e giù di lì). Lo dico senza nessuna piaggeria e indipendentemente dal suo partito di riferimento. In questo articolo però si esprimono bene i contrasti di questo periodo: buono, anzi buonissimo il dimezzamento degli “stipendi” ma il cittadino comune non riesce a sopportare che in uno degli 11 enti (governo escluso) chiamati a gestire un bene di primaria importanza, tutti naturalmente in mano a politici e satelliti della casta, fino a ieri si percepiva uno stipendio buono (16 mila euro annui!) e che oggi si… Leggi il resto »
Caro Stefano, ti ringrazio per la risposta esauriente, anche se capisci il mio riserbo sul fatto che vi siano tanti enti, altrettanti amministratori e che questi godano di una posizione di privilegio. Privilegio soprattutto nei confronti dei giovani, di cui si parla poco ma che nel nostro territorio sono di fronte ad una vera e propria emergenza occupazionale pur avendo terminato percorsi universitari validi e formanti. Ecco penso che molte di queste risorse spese a destra e manca potrebbero essere spese in questa direzione, sai che da anni mi batto per questo tema e ritengo questo debba essere il tema… Leggi il resto »
Al Presidente Stefano Stracci, riconosco una certa onesta di fondo nel rispondere ai commenti. Ma io avevo capito che a venire dimezzata era l’indennita di 90.000 euro, invece da quello che dice gli amministratori dell’ATO ricevono ancora la notevole somma di 90.000 euro! Dal Presidente Stracci mi piacerebbe conoscere la cifra che lui e gli altri amministratori percepiscono per ogni ora passata all’ATO, se lui e gli altri amministratori hanno diritto oltre all’ufficio e segretaria personale, ad auto, telefonini ed altri benefit. Per ultimo ci dica se la sua nomina (contumace) di un Ente che neppure si conosce è dovuta… Leggi il resto »
Gundam, gli organi politici sono formati da POLITICI ed è non solo normale ma giustissimo. Per decidere gli indirizzi ci vogliono i POLITICI, non i tecnici. I tecnici sono l'indispensabile SUPPORTO alla politica, non sempre la motivazione fondante di una scelta. Ad esempio può essere politicamente utile fare delle scelte antieconomiche perchè queste affermano dei principi politici condivisi, principi di cui sono portatori, appunto, i politici, non i tecnici. Questo avviene a tutti i livelli: comunale, provinciale, regionale e nazionale. Anzi, ti dirò di più: normalmente i tecnici sono MOLTO più pagati dei politici (l'amministrazione comunale insegna: tu che ami… Leggi il resto »
Non la vedo come te Daniele. Le scelte "tecniche" non è detto che debbano essere sempre le più economicamente vantaggiose. Basta capire qual è l'obbiettivo da massimizzare e il "tecnico" si adopererà per quello. La Provincia dà all'Aato un mandato "politico", non ha senso che l'Aato a sua volta prenda ulteriori decisioni "politiche". L'Aato deve prendere decisioni efficaci e competenti, tecniche, conformandosi al mandato "politico" della provincia. Altrimenti, come accade, continueremo ad avere "politici" su "politici" che parlano a vuoto e "tecnici" su "tecnici" che danno i loro pareri. E' incredibile che si possa essere eletti presidenti di un ente… Leggi il resto »
Condivido l'intervento di Primavera. La gestione dei beni pubblici è politica non tecnica. Se ci sono dei "mala-politici", vanno tolti, non va eliminata la politica. Se ci sono anomalie, abusi …. vanno risolti. Non è negando tutte le istituzioni pubbliche che si risolvono le cose. I politici ed i partiti dovrebbero informare di più (qualcuno per fortuna ancora c'è), ma i cittadini dovrebbero anche informarsi e non pensare solo al luogo del divertimento per il fine settimana, a quale ipermercato andare per risparmiare (???) qualche centesimo, nella corsa infinita al consumismo, al cellulare all'ultimo grido, alla auto nuova ogni due… Leggi il resto »
Gentile Daniele Primavera, capisco che sia compito della politica guidare certe scelte importanti come l'acqua. Sono d'accordo. Ma qui il punto è un altro. Quello che chiedo a Lei, e a chi svolge funzioni politiche in questo paese è se sia moralmente accettabile parlare all'opinione pubblici di sacrifici, problemi del debito pubblico, tagli alle pensioni, impossibilità di aumentare stipendi e salari da fame, quando esiste una fascia di persone che riceve stipendi al di fuori di ogni regola del mercato, per grazia ricevuta. Ammetto subito che il presidente Straccia ha avuto un grande coraggio e va ammirato per la scelta… Leggi il resto »
Gentile gmarucci,
non so qualse siano le sue frequentazioni ma per quanto mi riguarda e per quanto vedo intorno a me (famiglia e amici) nessuno cambia la macchina ogni due tre anni o sta dietro al cellulare ultimo grido. Distinguiamo tra chi si sbatte ogni santo giorno e i figli di papà.
Cordiali saluti
Nel mio commento non c'era nulla di personale a chi è intervenuto in precedenza. Non volevo dire che "tutti" (è vero non l'ho scritto chiaramente, ma pensavo passasse ugualmente il concetto) vanno dietro al dio del consumo, ma che non sono pochi questo si. Le mie frequentazioni sono quelle di tutti. Ci sono quelli che spendono e spandono e quelli che vorrebbero ma non possono. Quelli che vorrebbero ma non possono sono tanti, ma proprio tanti. Questa sottomissione al dio-consumo la possiamo anche allargare ad altri beni (non relegarla alla sola automobile o telefonino) ed in questo vortice c'è anche… Leggi il resto »