CUPRA MARITTIMA – E’ stata una serata di grande musica e di interesse storico e culturale quella di venerdì sera – 7 settembre – a Villa Boccabianca, che ha visto l’assegnazione del primo premio ‘Vincenzo Boccabianca’ al miglior violinista tra gli allievi del Cupra Musica Festival. Vincitore di questa prima edizione del premio è il ventunenne spagnolo Albert Menchen che ha eseguito, in modo eccellente, la Fantasia sulla Carmen di Pablo De Sarasate, accompagnato dall’orchestra dell’Accademia Adriatica, direttore Dante Milozzi. Albert Menchen, di Siviglia, è allievo del maestro Boris Garlitsky a Parigi; concluso il Cupra Musica Festival volerà in Spagna per un’altra competizione.

«Si tratta – come ha spiegato il direttore artistico Dante Milozzi – di un premio istituito per onorare la memoria di un grande musicista, violinista e direttore d’orchestra che visse proprio nella villa sede del Festival. Un grazie particolare a Luca Maria Gallo che ha coordinato in prima persona la realizzazione del violino».

La cerimonia di premiazione, alla quale hanno partecipato il sindaco di Cupra Marittima, Giuseppe Torquati, il sindaco di Ripatransone Paolo D’Erasmo e l’assessore provinciale Ubaldo Maroni, è stata introdotta dal musicologo Claudio Giovalè che ha condotto accurati studi sulla vita di Vincenzo Boccabianca. A consegnare il violino, modello Stradivari, realizzato dai maestri liutai di Cremona (Gallo, Quagliano e Pucino) è stata la professoressa Brunilde Neroni che ha ricordato i momenti salienti della vita del conte: l’insegnamento del violino da parte della madre, la formazione di un quartetto d’archi anche con il fratello, il furto di un violino Stradivari. Vincenzo Boccabianca suonava un violino Postacchini realizzato da un liutaio fermano nel 1841 ed ha conosciuto Paganini e Verdi, che gli ha regalato una bacchetta tuttora conservata nel museo di Ripatransone.