SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il volto è corrucciato, ma l’analisi è meno tagliente del solito. Per una volta Guido Ugolotti vede il bicchiero mezzo pieno. Vuoi per le assenze e vuoi per la forza (almeno in questo momento della stagione) del Lanciano, il tecnico dei rossoblu commenta la partita con più pacatezza del solito: «Devo guardare anche agli aspetti positivi, dopo due sconfitte consecutive in squadra si respirava molta tensione. E’ vero, non abbiamo espresso un buon calcio: i miei giocatori la domenica non tramutano in campo quanto di buono mi fanno vedere nel corso della settimana. Però prendiamoci questo punto e guardiamo avanti».
Gli facciamo notare: la Samb si affida troppo alla giocata individuale. «Sono d’accordo, non riusciamo ancora a esprimere un certo volume di gioco. Ma siamo qua apposta, dobbiamo lavorare e crescere tanto. Sono convinto che con il sudore verremo a capo di questa situazione. La condizione atletica? Deve crescere, ma in questo momento stiamo pagando anche i doppi impegni settimanali di Coppa Italia e campionato».
Poi il tecnico rossoblu fa luce sulla scelta di schierare dal 1′ Stefano Visi: «Bindi in settimana è stato in Svizzera con la Nazionale Under 20 e non ha giocato per dei problemi fisici. Con noi si è allenato solo l’ultimo giorno, mi serviva l’eperienza e il carattere di Visi che ho sempre considerato un titolare come Bindi. Continuerò a scegliere di volta in volta».
Domenica prossima partita delicata a Pescara. «Ma non è il derby dei poveri – si affretta a spiegare Ugolotti – Basta una vittoria per cambiare tutto. Non bisogna demoralizzarsi, è vero che forse ci aspettavamo di più dopo tre domeniche, ma stiamo pagando anche alcune situazioni sfavorevoli».
FRANCESCO MORIERO. L’ex centrocampista dell’Inter e della Nazionale recrimina per l’episodio avvenuto nell’area di rigore marchigiana proprio sul finire: «C’era un calcio di rigore, netto il fallo di mano del difensore della Samb (Camisa, nda). Va bene lo stesso ad ogni modo, prendiamoci il punto. Magari andrà meglio la prossima volta».
Quanto alla partita Moriero sintetizza: «Abbiamo disputato una buona gara, del resto l’avevamo preparata bene: sapevamo che la Samb era una buona squadra e tale si è dimostrata. Potevamo vincere, ma anche perdere. Il gol di Giorgetti? Davvero un gran gesto; è un ragazzo che sta crescendo partita dopo partita, come tanti altri».