Monteprandonese-Porto d’Ascoli 2-2
MONTEPRANDONESE (4-3-1-2): Sciamanna, Rossi (57’ Maurizi), Alesiani (91’ Moretti), Paoletti (81’ Grannò), Gabrielli A, Menzietti, Gabrielli D, Schiavi, Mercantini (53’ Capecci), Filipponi, Testa C (53’ Testa D). A disposizione: Alessandrini. Allenatore: Ficcadenti.
PORTO D’ASCOLI (4-4-2): Induti M, La Riccia (89’ Pasquini), Piergallini F, Piergallini R (67’ De Marco), Novelli, Induti A, Fiorino, Maurizi, Di Filippo, Rocchi (84’ Roma), Sansoni (67’ Grilli). A disposizione: Filipponi Si. Allenatore: Deogratias.
Arbitro: Petrini di Fermo.
Marcatori: 26’ Di Filippo (P); 32’ Filipponi (M); 86’ Di Filippo rig (P); 94’ Filipponi (M).
MONTEPRANDONE – Si conclude l’avventura del Porto d’Ascoli nella Coppa Marche. Il pareggio contro la Monteprandonese infatti condanna i biancocelesti, che come al solito hanno pagato caro due disattenzioni difensive sul finire dei tempi regolamentari.
Gara povera di emozioni. Le due compagini si sono a lungo studiate commettendo errori a volte decisivi. Sono i locali a farsi notare per primi, al 10’, con un cross dal fondo di Alesiani: la sfera attraversa tutta l’area, Flavio Piergallini sbaglia il rinvio e Claudio Testa ne approfitta colpendo il palo.
Il Porto d’Ascoli risponde con Fiorino: destro al volo di poco a lato. Al 26’ gli ospiti passano in vantaggio: Di Filippo beffa Sciamanna. La gioia dura poco, i neroverdi pareggiano i conti. Difesa scoperta, Alessandro Induti in ritardo su Filipponi il quale infila Marco Induti.
La ripresa vede la Monteprandonese sfiorare il raddoppio con Filipponi: il suo diagonale mette i brividi all’estremo difensore biancoceleste. Sul finire del match, Rocchi a pochi passi da Sciamanna calcia alto. All’86’ Grilli viene sgambettato in area. L’arbitro assegna il rigore, dal dischetto Di Filippo mette a segno la sua personale doppietta. Poco dopo Sciamanna rinvia la palla sui piedi di Fiorino, di prima intenzione manda fuori.
Quando mancano pochi secondi alla fine, Filipponi trova ancora una volta la difesa ospite disattenta e depone alle spalle di Marco Induti.