GIULIANOVA – Il risultato rotondo non lo fa sorridere, e non lo nasconde; Ugolotti, al termine della vittoria per 4-0 ottenuta a Giulianova (contro i babies giallorossi, però), usa, come al solito, chiare parole: «La partita si è incanalata in un certo modo, però da parte nostra non ho visto quell’agonismo che avevo chiesto. Ci sono state cose buone e altre meno buone, anche se sono convinto che domenica vedremo un’altra partita».

Analizzando la gara, Ugolotti fa notare che «ho voluto far giocare la partita intera a Morini, che ancora non ha i novanta minuti nelle gambe, cosa che si è vista anche oggi, perché nel finale è calato. Servi si è espresso bene, mentre Alteri non è ancora al massimo della forma: d’altronde un giocatore delle sue caratteristiche ha bisogno di tempo, essendo grande fisicamente». In difesa, però, c’è stata anche qualche sbadataggine di troppo: «Ma sul 3-0 e con questi ritmi ci può stare» spiega il mister.

Che non fa mistero di pensare a modificare lo schema di gioco della squadra, segno evidente che, almeno per ora, il programma di calciomercato non ha dato i frutti sperati: «Saremmo pazzi se dopo due sconfitte buttassimo tutto all’aria» afferma il tecnico rossoblu, «ma se occorrerà cercheremo di giocare diversamente, magari con il 4-4-2, anche se questo sistema impone che i due laterali di centrocampo vadano sul fondo per crossare, mentre i nostri non hanno queste caratteristiche. Noi dobbiamo imparare a giocare con la palla a terra, attraverso dei fraseggi, perché sono convinto che questa squadra, quando starà bene, avrà modo di trovare molte soluzioni di gioco».

Una delle quali potrebbe essere Curiale che a Giulianova, pur su rigore, ha segnato di nuovo, disputando complessivamente una buona gara: «Sono a disposizione del mister» spiega l’attaccante siciliano, «io ho giocato con il 4-4-2 gli ultimi due anni a Palermo, per cui mi so adattare a questa impostazione tattica. Ho segnato molto in Coppa e amichevoli? Vero, ma mi piacerebbe farlo in campionato». Riguardo la partita di Taranto, Curiale afferma che «ero pronto per entrare, poi il mister ha visto meglio l’ingresso di Olivieri: per me non c’è nessun problema».