SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Palacongressi srl spera in un responso favorevole del Tribunale del Riesame in merito al dissequestro della struttura convegnistica di Porto d’Ascoli. L’avvocato della società Ermanno Consorti conta di presentare il ricorso entro la settimana. A metà settembre ci potrebbe essere l’attesa pronuncia, che limiterebbe i danni subiti dalla cordata imprenditoriale aggiudicataria del project financing votato dalla giunta Martinelli nel 2004. Danni per i quali la società pare intenzionata a rivalersi in sede giudiziaria. Il legale Consorti infatti spiega: «La gara del Comune è perfettamente regolare e l’investimento della società da me assistita sta subendo un grave pregiudizio, nonostante essa sia del tutto estranea ai procedimenti giudiziari in corso. Siamo anche convinti che i tecnici del Comune siano persone rispettabili che non hanno nessuna responsabilità penale».
Intanto la società sta avendo dei contatti con il sindaco Giovanni Gaspari per avere dei chiarimenti sulle intenzioni dell’amministrazione comunale. E’ chiaro che la Palacongressi srl spera in un’azione di supporto quantomeno morale da parte del primo cittadino, ancora in silenzio stampa. L’obiettivo degli imprenditori è ovviamente il dissequestro totale dell’immobile; per il Comune, almeno momentaneamente, potrebbe bastare un dissequestro parziale che permetta l’organizzazione degli importanti convegni già programmati.
Intanto c’è attesa anche per la pronuncia del Tar in merito alla regolarità degli atti amministrativi, prevista per il prossimo dicembre.
Non parla nemmeno il dottor Lorenzo Agostini, primario di Recupero e Riabilitazione Funzionale al “Madonna del Soccorso” e organizzatore del convegno nazionale della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa dal 10 al 13 ottobre.
Anche il medico sta avendo dei contatti con Gaspari, nominato custode giudiziario del Palacongressi dalla Procura. Sono attese per l’evento almeno 900 persone. Il congresso dovrebbe aver luogo nelle date stabilite ed è possibile che se non ci sarà un dissequestro parziale si possa trovare una soluzione alternativa in qualche struttura convegnistica del comprensorio.
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900 persone?
ma non dovevano essere 1500. o come diceva il sindaco fare il pienone degli alberghi.
a ottobre.
poi se sono veramente 900 persone per una notte e a mettiamo 60 euro a notte a prezzi convenzionati, gli alberghi incasseranno al massimo 54.000 euro.
se come pare il comune darà un contributo di 30.000 euro il bilancio si chiude in perdita.
questo è un vero danno per la città.
Il danno lo ha cagionato chi ha fatto l'esposto in procura. Se alla fine la magistratura archivierà il caso, chi ha cagionato il danno dovrà pagare.
la nostra è una città di arte ed ingegno, quindi dopo aver smontatato, alberghi, teatri,palacongressi ci accorgiamo che la vocazione congressistica viene meno…… …e tutti i fisioterapisti del mondo corrono il rischio di andare in altri luoghi, 900 o 1500 chissà chi lo sa forse mago zurlì, con tanto di finanziamento 10.000, 20.000, 30.000 dato da chi, forse da mago zurlì… questo è un comune, dico COMUNE, con circa 46.000 aventi diritto, di aiuti, finanziamenti, agevolazioni, concessioni, privilegi, regalie, disapplicazioni o facilitazioni di legge basta avere conoscenze nel posto giusto, bussare dal maggiorente di turno….. e il cielo è sempre… Leggi il resto »
Vorrei riesumare questo articolo del 5 settembre 2007 per ribadire con forza che chi ha tolto alla città e alla riviera delle palme, per un anno, una struttura di pubblico interesse come il palacongressi deve pagare i danni.