GROTTAMMARE  – Due gli spettacoli al teatro dell’Arancio del Paese Alto, il 6 e 7 settembre alle 21,30, per il 13° Incontro dei Teatri Invisibili.

Giovedì 6 settembre torna sul palco grottammarese Andrea Cosentino, che presenterà il monologo “Avanspettacolo della crudeltà“, con la regia di Andrea Virgilio Franceschi e la collaborazione di Valentina Giacchetti.

«Ci sono più cose in cielo e in terra di quante ce ne stanno a mezz’aria», afferma Cosentino per presentare la sua creazione: «Avanspettacolo della crudeltà – continua – è la mia piccola scatola delle meraviglie, il mio laboratorio alchemico di sperimentazioni comico-grottesche, il contenitore aperto e provvisorio di macchiette vecchie e nuove, spettacoli che non farò mai e idee che svilupperò altrove. Qui voglio concedermi il piacere del rischio e dell’improvvisazione, che per me rimane il cuore pulsante del teatro».

Venerdì 7 settembre sarà la volta dei Babilonia Teatri con “Underwork“, spettacolo sul lavoro precario, vincitore del Premio Scenario 2007. “Underwork” – interpretato da Valeria Raimondi, Enrico Castellani e Ilaria Dalle Donne – è uno spettacolo che  non condanna, non spiega, non dà soluzioni: fotografa l’incerta situazione del precariato, sviluppando due narrazioni parallele: da una parte c’è la leggerezza del dolce far niente simboleggiata in scena da alcune vasche da bagno, dalla musica di Liza Minnelli, da una pioggia di monetine, da un fondale in oro; dall’altra il vero centro dello spettacolo, rappresentato da un recitato incisivo fatto di frasi scarne e serrate.

I costumi sono di Franca Piccoli, le scene di Gianni Volpe e Giovanni Marocco; le musiche sono a cura di Francesco Speri, mentre le luci di Marco Spagnolli, Luca Scotton, Nicola Fasoli.

L’ingresso per entrambi gli spettacoli è di  8 euro. Info: teatriinvisibili@libero.it .