SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «L’apertura di una nuova farmacia comunale diventerà una priorità dimenticata come la piazza di San Pio X o l’annullamento del project financing del Palacongressi?». E’ Bruno Gabrielli, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, a porre questo interrogativo. E a chiedere lumi al sindaco sulla natura pubblico o privata di quella che sarà la dodicesima farmacia cittadina, necessaria in virtù del recente aumento demografico.
La giunta Martinelli decise di vendere a privati la farmacia comunale di Porto d’Ascoli, fra le critiche dell’opposizione allora guidata proprio da Gaspari.
Ora accade che la popolazione sambenedettese abbia superato la soglia dei 46mila abitanti e perciò secondo la legge 362 del 1991 occorre la tempestiva apertura di una nuova farmacia, la dodicesima.
Secondo uno studio del dottor Quinto Fazzini su incarico del Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti la nuova farmacia andrebbe aperta nella zona con la densità di popolazione più alta, ovvero in viale De Gasperi, fra le farmacie Lauri e Mercuri. Un’ipotesi che vede d’accordo anche la Federfarma di Ascoli.
Il 13 marzo, afferma Gabrielli, la giunta comunale rinviò l’approvazione di una delibera che avrebbe dovuto stabilire la nuova dislocazione delle farmacie nel territorio comunale. «Ci sono tutte le premesse, perché non è stato fatto ancora nulla?», è il succo dell’interrogazione che Gabrielli presenterà in Consiglio comunale.
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Una nuova farmacia??Cioe' si vorrebbe affermare che a San Benedetto mancherebbero le farmacie??Non solo!litigano pure dove metterla!!Ma poi non si capisce,..la farmacia la vuole la Giunta o la vuole l'opposizione?Premesso che una farmacia in piu' non serve,se proprio ce la volete infilare almeno mettetela in periferia dove molti cittadini sono costretti a spostarsi con maggiore difficolta'.
http://www.italgiure.giustizia.it/nir/1991/lexs_132306.html
a questo link troverà il testo della legge
IL NUMERO DELLE AUTORIZZAZIONI È STABILITO IN MODO CHE VI SIA UNA FARMACIA OGNI 5.000 ABITANTI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 12.500 ABITANTI E UNA FARMACIA OGNI 4.000 ABITANTI NEGLI ALTRI COMUNI
poi per il dove metterla si è trovata la zona con la più alta densità di abitanti
saluti
Giusto!
Un criterio andava trovato e quello della piu' alta densita' di abitanti e' il piu' corretto! In fondo la farmacia non e' un servizio, ma una attivita' commerciale e chi la gestisce deve guardare al profitto e basta! E la smettessero questi della periferia di lagnarsi, per loro non ci sara' mai niente! Si comprassero un bell'appartamento al centro, magari nuovo (ora stanno costruendo all'ex Calabresi, poi sara' la volta del Garden e poi ci saranno tante altre possibilita', forse anche al Ballarin!), ma la finissero con questo fastidioso continuo ronzio di insoddisfazione!
Da via Voltattorni a via Mare, circa 3 chilometri, non vi è una farmacia a ridosso del lungomare, così come non vi sono cassette per la posta, così come non vi sono bancomat…
Pessima figura con i nostri turisti…
Concordo con il primo commento! La farmacia è un servizio per i cittadini. E' vero che a San Benedetto del Tronto sussistono gli estremi di legge per mettere una nuova farmacia ma è pur vero che metterla a Viale De Gasperi è un'assurdità poichè insistono nel giro di 300 metri 3 farmacie e una parafarmacia. Il tetto degli abitanti massimi per averne una nuova è stato superato grazie alla "periferia" metto tra virgolette poichè tra Paese Alto, Ponterotto, Zona S. Lucia ce ne sarebbero di posti dove mettere una farmacia ! Con ringraziamento delle comunità di quei luoghi. Vogliamo parlare… Leggi il resto »