SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Palacongressi sotto sequestro giudiziario, due tecnici del Comune coinvolti nell’indagine sul bando per il completamento della struttura a cui ha risposto la cordata composta dalla famiglia Calabresi e dalla “Troiani & Ciarrocchi snc”.
Le irregolarità contestate riguardano la mancata pubblicazione del bando comunale sulla Gazzetta Ufficiale Europea, una non conformità fra i progetti preliminari ed esecutivi per il completamento della struttura e un problema tecnico sulla variante urbanistica.
L’ex assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Poli, componente della giunta Martinelli che decise di percorrere la via del project financing, si dichiara tranquillo: «Fu fatto un regolare bando, ci furono delle risposte, poi una controproposta da parte del Comune e l’aggiudicazione da parte della società Calabresi Comes. Ho fiducia nel fatto che si chiarirà tutto».
A dicembre il Tar Marche si pronuncerà su un altro filone della vicenda giudiziaria legata al Palacongressi, il ricorso presentato dalla Publiodeon srl di Ascoli Piceno. Anche qui una contestazione legata alla presenza di una multisala cinematografica all’interno del progetto finale.
Fausto Calabresi, amministratore delegato della Palacongressi srl, si dice spiazzato dalle ultime evoluzioni della vicenda giudiziaria. «Ora è tutto da rivedere per noi. Non prendiamo posizione e non vogliamo commentare. Per capire come muoverci stiamo avendo dei colloqui con gli avvocati Ermanno Consorti e Francesco Voltattorni, a cui siamo legati da un rapporto di stima e amicizia. Ma non c’è ancora una nomina ufficiale».
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Sarebbe curioso sapere quando è partita l'indagine. Forse non c'entrerà nulla ma fossero arrivati due mesi fa i sigilli, magari avremmo avuto ancora un cinema quest'inverno,. O forse no. Lasciamolo solo noi e ai giudici il beneficio del dubbio visto che le certezze le hanno questi pre e post nostri amministratori .
ma guarda guarda…. perchè non sono sorpresa?
mentre iin una torrida estate viene tirato giù il cineteatro il più in fretta possibile, quanti di noi avevano già pensato che tale fretta fosse dovuta a un motivo?
e neppure mi sorprende il silenzio di calabresi, nel frattempo lo spazio in centro città per fare "appartamenti prestigiosi" è stato ottenuto..
certi giochini diventano sempre più trasparenti, ma ciò non li ferma purtroppo,
e sarebbero ridicoli se non fossero tragici
oggi si può dire solo che il sindaco ha fatto una figuraccia venerdì a inveire contro la stampa perché era uscita con una notizia vera. qualcuno sostiene che debba chiedere scusa a qualche testata…ma forse non sanno che il termine “scusa” non fa parte del vocabolario del nostro sindaco.
ERA ORA si era ora che l'organo superpartes della vita civile, di un paese civile, di una cittadina civile, di una comunita' civile, sullo scempio COMUNE/PALACONGRESSI/CALABRESI, era ora l'intervento della magistratura, vedremo… era ora, che qualcuno dissentisse sul sacco, che da decenni si stà abbatendo sulla citta', oramai stremata dalle cosche del mattone, dalle cosche politiche, in alcuni casi ultra- decennali che scorazzano sulla città. era ora che qualcuno buttasse un occhio nel ventre molle della città, era ora che qualche dubbio arrivasse negli uffici preposti. E' ORA è ora che la SAN BENEDETTO civile alzi la testa, incominci a… Leggi il resto »
Dai!!Su!!Forza!!..che magari stavolta ce la facciamo!! Nulla contro chi ha inoltrato la proposta di gestione del Palacongressi d'altronde ognuno mette in evidenza cio' che ha di meglio da offrire anche se e' pure vero che l'assegnazione rappresenta il frutto del lavoro di altri. Purtroppo per qualcuno,o forse per anti,pare che la ciambella non abbia il buco o forse e' troppo grosso.fate voi,dipende dai punti di vista. E' dal 2004 che in giro non si parla di altro e cioe' che il PALA-CONGRESSI forse avrebbe perso la sua vera' identita'.L'ex Giunta decise l'assegnazione accentandone le condizioni di gestione.Nel frattempo mi dice… Leggi il resto »
Credo sia piuttosto prematuro giungere alle conclusioni. In realtà, ancora se ne sa ben poco. Vale la pena ricordare i passaggi fondamentali di questa vicenda. Nel 2004 la vecchia giunta, sindaco Martinelli, vicesindaco Piunti ed assessori tutti, approvò all'unanimità una convenzione con un privato in modo sostanzialmente difforme dai contenuti del bando pubblico. La pratica andò avanti e non si ebbe notizia di indagini in corso nonostante le proteste dell'opposizione, se non per un ricorso di un privato, che però non richiese alcuna sospensiva. Cadde la giunta e s'instaurò il commissario, che non andò avanti. La nuova maggioranza, insediata a… Leggi il resto »
per emidio girolami:
sarebbe bello e anche istruttivo se tu ci parlassi un po' di questa storia della piscina comunale. Io non la conosco e suppongo che molti lettori si trovino nel mio stato di ignoranza . Credo che ci siano anche persone che la conoscono – la storia – ma non la ricordano..sarebbe utile
E' veramente curiosa l'assoluzione politica che il Consigliere Primavera concede a Gaspari.Il Consigliere afferma che il percorso che ha seguito questa Amministrazione e' puramente tecnico quindi nessuna responsabilita' politica gli e' dovuta.Ma voi credete veramente che i cittadini abbiano l'anello al naso al punto di fargli credere che si puo' essere contrari al Palacongressi e nel contempo "accompagnare" indisturbati un indirizzo politico partito dall'ex Amministrazione??Sono a naso d'accordo che tutto e' prematuro e che tutto si e' acceso alla luce del sole 48 ore fa ma un conto sono le eventuali responsabilita' Giudiziarie mentre un conto sono quelle politiche;poi per… Leggi il resto »
Forse non sono stato chiaro. L'accettazione o revoca di una licenza edilizia NON E', da tempo, un atto politico. Se tutto avviene in conformità con il PRG è un atto dovuto. E ci mancherebbe. Non è pensabile che una licenza edilizia, cioè un interesse privato, sia sottoposto in modo così esplicito alla discrezionalità della politica. La politica fa regole generali – tipo: "in quest'area prevediamo una destinazione artigianale, in quest'altra supermercati e servizi, in quest'altra ancora residenze" – e poi la tecnica le deve applicare in modo rigoroso. Il progetto di trasformazione del Calabresi è andato avanti INDIPENDENTEMENTE dalla concessione… Leggi il resto »
caro OLIVER, immagina SBT, nella fase tarda del saccheggio edilizio degli anni '60, dopo l'era democristiana i nuovi padroni, con il vecchio PCI egemone, continuò il saccheggio, urbanizzando senza regole…. in quella zona ancora vergine,si pensò bene di lottizzare in modo strano, secondo me, tutto era parallelo al mare, invece in quel caso si costruì perpendicolare al mare, quindi tutta la zona fu segnata per uno sviluppo successivo per la viabilità nord/sud…. ma il vero scandalo fu la piscina, il grimaldello che il costruttore usò per far passare la concessione edilizia, costruttore contiguo politicamente all'ammistrazione. piscina che alla fine della… Leggi il resto »