SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guido Ugolotti entra in sala stampa quasi a testa bassa. Avrebbe voluto iniziare in ben altro modo questo campionato. E invece al termine del match contro la Salernitana gli tocca commentare una brutta sconfitta, piena di errori e di nervosismo. Una battuta d’arresto che, irrimediabilmente, si ripercuoterà anche sulla trasferta di Taranto (vedi espulsioni).
E a proposito dell’arbitro, l’allenatore della Samb, ammette: «Ha fatto bene a cacciarmi, ho sbagliato io lasciandomi andare a un piccolo applauso rivolto nei suoi confronti, un gesto che mi sarei potuto risparmiare. Quello che però non accetto è l’atteggiamento del direttore di gara nei nostri confronti, un modo di fare provocatorio, sin dall’inizio, peraltro anche nei confronti del nostro capitano (Tinazzi, nda)».
«Quanto alla partita – a parlare è sempre Ugolotti – ho visto una Salernitana quadrata che ha sfruttato al massimo le sue occasioni. Noi eravamo messi bene in campo, ma siamo stati poco incisivi. Il nostro inizio? Buono, però poi abbiamo sbagliato e con questo caldo e un uomo in meno è dura. Non mi è piaciuto nemmeno l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo nella ripresa e comunque, nonostante tutto, avevamo riaperto la partita. Il terzo gol loro è stato il frutto di un errore collettivo».
Samb giovane e inesperta, Salernitana molto più scaltra: tutta qua la differenza? Il tecnico rossoblu non ci sta: «Questo non deve essere un alibi. Sapevamo quello che dovevamo fare, ma ci siamo limitati al compitino. Ci siamo innervositi troppo, abbiamo protestato, abbiamo pensato che qualcuno ce l’avesse con noi e alla fine abbiamo pagato dazio. E’ vero, anche sui nostri piedi sono capitate alcune occasioni, ma non siamo stati abbastanza cattivi sotto porta. Dispiace perché si è speso tanto, ma raccolto poco».
«Dobbiamo crescere – conclude Ugolotti – ho visto qualcuno molto timido ancora. Adesso occorre lavorare e affinare la condizione fisica di di alcuni. La squadra è giovane e sicuramente migliorerà».
L’AGOSTINELLI PENSIERO. «Non mi aspettavo una vittoria più facile di quella che abbiamo ottenuto, perché sapevo che giocavamo contro una buona squadra di Serie C. Mi sono arrabbiato perché sul 2-0 potevamo gestirla meglio, invece spesso abbiamo buttato via la palla. L’arbitro? Gli episodi in questione sono avvenuti sono avvenuti distante dalla mia panchina., non posso commentarli. Qualche errore credo ci sia stato, ma da tutti e due le parti. Nel complesso insomma, credo che Giancola abbia arbitrato bene».