SAN BENEDETTO – Questa volta tocca al sindaco Giovanni Gaspari commentare gli sviluppi delle vicende che hanno tenuto banco negli ultimi giorni.
In particolar modo con il suo intervento il primo cittadino cerca di mitigare “l’affondo” del segretario regionale Confesercenti, Paolo Perazzoli, che ha chiesto al sindaco di svolgere finalmente “il suo ruolo senza estraniarsi dall’attività politica”, di approvare un nuovo Piano di Spiaggia meno restrittivo e di replicare finalmente agli attacchi del consigliere dei Verdi, Marinucci.
Giovanni Gaspari ha così commentato:«Stiamo già lavorando ad un nuovo Piano di Spiaggia, per gli Hotel, per la zona industriale ed artigianale e ad un nuovo schema direttore. Quello che l’amministrazione fa lo esprime con gli atti».
Per quanto riguarda la “rivolta” dei Verdi e la sua assenza all’incontro con Enrico Letta, Gaspari ha affermato:« Quando inizierò a prendere ordini sarà il momento in cui non farò più il sindaco. Sarebbe stato più opportuno evitare questa polemica pubblica (si riferisce a Marinucci, contro l’abusivismo) poiché sulla situazione dei Bagni da Andrea si pronuncerà il TAR il 16 ottobre, quindi non devo giustificarmi di fronte al consigliere. Per quanto riguarda la questione Letta: io sono una figura istituzionale che ha accolto un sottosegretario in Comune, poi l’incontro è stato organizzato dalla Margherita. Io ho personalmente incontrato Letta alle 23.40 continuando la nostra discussione sul turismo».
Tornando sulle critiche di Perazzoli, il sindaco ha aggiunto:«Lui fa il suo lavoro e attaccandomi ha rotto quel “cordone ombelicale” che c’era fra noi. So benissimo di dover intervenire con un nuovo Piano Spiaggia, ma prima sarebbe giusto risolvere annosi problemi che riguardano via S.Giacomo nella Sentina, le strutture per i portatori di handicap, magari prendendo spunto da altri Piani sviluppati dai comuni vicini».
E L’OPPOSIZIONE NON STA A GUARDARE Non tarda ad arrivare l’intervento di Pasqualino Piunti, capogruppo consiliare di A.N, che in una nota afferma: « “Anche tu, Bruto, figlio mio…” Dopo oltre un anno di amministrazione assistiamo a tentativi di divincolarsi da parte di assessori nei confronti dei loro tutors. Ha cominciato l’attuale sindaco nei confronti di quello vecchio (Perazzoli), ma ha dovuto fare più volte retromarcia. Ora nell’attesa che anche l’assessore ala cultura provi a rendersi autonomo […] registriamo l’apostasia dell’assessore al turismo il quale a scoppio ritardato rinnega Miss Italia dopo averla promossa da Presidente degli Albergatori».
LA REPLICA DELL’ASSESSORE MOZZONI Sulla vicenda Miss Italia interviene definitivamente l’assessore al turismo Domenico Mozzoni:«Non ho mai rinnegato Miss Italia. San Benedetto è sempre pronta a riavere questo spettacolo, e siamo disposti ad attivarci anche per ottenere contributi regionali. Io ho già parlato più volte con la famiglia Mirigliani, ma credo che l’unico ostacolo venga dalla RAI, che adesso ha delle esigenze diverse»
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Ieri 25 agosto la pagina locale del Carlino era tutta incentrata sulla furia di Paolo Perazzoli. Amici bagnini, tra le righe si capisce tutto e vengono fuori le giuste osservazioni. Per esempio, perche Perazzoli non è intervenuto con forza quando all’inizio della stagione si sono presentate le ruspe in spiaggia? E sopratutto perché a gennaio non è assolutamente intervenuto a carattere nazionale contro i super canoni delle pertinenze? A ottobre 2006 nella conferenza a Rimini al Sun Mare lui prospettava rose e fiori… Perche allora arrabbiarsi proprio ora? Non sarà perche lui ha qualche problema con il partito? Bagnini attenti,… Leggi il resto »
Perazzoli durante il suo mandato ha scorrazzato tra gli Chalet indisturbato e felice; ma tu Piunti cosa hai mai fatto per Miss Italia soprattutto quando decisero di eliminarla?
Quali solo stati gli atti formali che hai prodotto per stoppare l'eliminazione di Miss Italia?……no! dicceloooooo……..altrimenti di cosa parliamo?
Quasi quasi sembri ..ineffabile!!!…..invece hai pure amministratto…o no??
Torno a chiedere se questo giornale può farci sapere quanto pagano i signori concessionari di spiaggia ogni anno al demanio.
Credo sia importante e chiarificatore x far capire qualcosa in più a tutti i cittadini.
Sig rewind la sua è una domanda senza risposta, provo io a stimolare la risposta visto che anche emidio girolami chiedeva.
SARA’ CHE IL 300% DI € 0,00 è € 0,00!
Bene la discussione comincia ad essere stimolante.
Altra domanda:
Ma è vero che ormai x acquistare uno chalet ci vuole quasi come un hotel?
Ovvero + di 1 milione di Euro?
Non sarà mai questo un problema x il ns. turismo?
Come mai scarseggiano gli hotels a 4 stelle e non esistono quelli a 5?
Ci potrà essere futuro?
Caro Nelson, il 300% di 0 è 0, il 1000% di 0 è 0, ma provi a chiedere ai titolari degli stabilimenti storici (a San Benedetto ce ne sono 16, elenco qualcuno velocemente: Bacio dell'Onda, da Luigi, Antares, Kontiki, La Conchiglia, Da Federico, forse Da Andrea, Miramare credo, La Serenella, Lo Zodiaco, il Sud Est credo, e qualche altro) e vedrà che questa ironia passerà presto.
Saluti
Caro Pier Paolo, sarebbe bello però effettivamente avere a disposizione delle cifre. Altrimenti la discussione rimane sterile, un pò come accadde per la tassa d'occupazione del suolo pubblico. Su questo argomento infatti alcuni esercenti portavano avanti un'obiezione del tipo "noi paghiamo l'occupazione e questo dunque non rappresenta alcun vantaggio rispetto a chi non può occupare", tralasciando poi di dire che su 100 metri quadri occupati la tariffa comunale MASSIMA è, orientativamente, intorno ai 1500 euro. Facile fare il confronto: quanto costa affittare (o comprare) un locale di 100 metri quadri commerciale in piena isola pedonale o, che so, in Viale… Leggi il resto »
http://www.sambenedettoggi.it/2005/10/05/caro-demanio-ce-chi-propone-chalet-con-le-stelle/
Ho trovato questo vostro vecchio articolo che parla di € 7000 annui per i grandi stabilimenti, quelli con centinaia di ombrelloni per capirci.
Per l'affitto di un appartamento da parte di una famiglia si paga di più o sbaglio?
Spero che qualcuno mi corregga e possa offrirmi dati aggiornati.
Caro Daniele, è difficile parlare di cifre perché si tratta di dati che cambiano da città a città e, all’interno della stessa città, variano per superfici coperte, attività svolta ecc. Ad ogni modo, cercheremo di interpellare qualche esperto di settore o, comunque, di pubblicare qualcosa di indicativo nel rispetto della privacy. Ti faccio notare, però, che tra canoni demaniali e affitto privato c’è una differenza sostanziale, anzi, si parla di due cose completamente diverse, e mi sorprende la tua equiparazione con “affitto privato” e “prezzi di mercato”. Anche perché il famigerato aumento del 300%, che sicuramente avrebbe comportato la vendita… Leggi il resto »
da quanto si ha avuto modo di leggere nella stampa locale, è veramente scontertante come ilpotere politico abbia le capacità di stravolgere la realtà, con un trasformismo eccezionale che anche un “Silvan” si meraviglierebbe. Mi riferisco alla visita dell’On. Letta unitamente ai politici dell’attuale governo cittadino allo stabilimento balneare “da Andrea”. Il Primo Cittadino non partecipa inizialmente ma arrivando in ritardo viene bacchettato dal “Capo”. ATTENZIONE!!!!!! Dopo il cartellino giallo viene quello rosso!! Sbaglio nel ricordare che in detto chalet vennero riscontrate delle opere abusive? EVVIVA! tutta la campagna promozionale (in senso negativo) sviluppatasi durante la settimana pasquale riguardo gli… Leggi il resto »
Sì, ma le cifre ce le dite o no?
Quanti pagano quanto?
Non saranno mica cifre ridicole?
A questo punto penso proprio di si!!!!!!!!!
Caro PierPaolo, tu dai per certi alcuni dati che io non ho l'opportunità di verificare, ma considerando la serietà con la quale di solito li reperisci tendo a fidarmi. Non sono però d'accordo con le tue conclusioni. A San Benedetto, secondo il mio punto di vista, esiste un problema di dimensionamento (troppo piccoli) e di numero (troppi). Se anche il mercato, condizionato da un nuovo calcolo del canone, portasse verso un progressivo riassetto dell'offerta non ci vedrei niente di male, considerato che negli ultimi decenni i margini sono stati talmente in crescita da consentire uno "spezzettamento" delle concessioni assurdo. Tra… Leggi il resto »
Condivido pienamente con l'intervento di LeSoTutte. Indubbiamente sa proprio tutto. Quando nella settimana pasquale è stata approntata la notizia che l'amministrazione locale avrebbe, senza alcun indugio, eliminato gli abusivismi presso taluni stabilimenti balneari, mediante l'invio di ruspe, il caro ex sindaco con la sua organizzazione dov'era??? Forse in vacanza??? Oppure ha adottato la classica teoria "vai avanti tu……. perchè a me viene da ridere" Ed ancora perchè non è intervenuto a livello nazionale sia con i parlamentari a lui vicino sia con gli esponenenti della sua organizzazione al fine di far proporre emendamenti tali da deprecare il super canone per… Leggi il resto »
Allora, un po’ di storia. Fino alla metà degli anni Novanta e poco oltre, i rendimenti dei titoli di Stato erano abbastanza alti. Le famose Finanziarie “lacrime e sangue” da Amato a Prodi ebbero il merito di bloccare la crescita smisurata del debito pubblico, e quindi il rendimento dei titoli di Stato. Questa tendenza è stata poi rafforzata dall’entrata nell’area Euro. Un mio conoscente, cinque anni fa, ha acquistato un appartamento a San Benedetto, pagandolo 360 milioni. Oggi vale 300 mila euro. Che significa? Significa che tutti gli investimenti immobiliari hanno avuto un incredibile aumento delle valutazioni. Chalet compresi. Ciò… Leggi il resto »
Mi sembra strano che si faccia confusione tra investimento immobiliare e valore dell'attività. L'attività del concessionario infatti è subordinata alla CONCESSIONE di un'area, non alla sua PROPRIETA'. Quello che costa non è certo il prefabbricato che ci si mette sopra quanto il diritto concessorio sull'area – che, come tale, in linea teorica potrebbe sempre essere revocato. Qualunque appartamento, invece, una volta che l'hai acquistato è tuo. Non devi niente allo stato, non è uno scambio. L'appartamento è tuo e basta, nessuno te lo può levare. Per questo il paragone che fai mi pare non regga… Che io sappia le attività… Leggi il resto »
Pierpaolo la mia era una chiara provocazione per stimolare la discussione e per mettere le carte in tavola, e far capire a tutti. Non per fare i conti in tasca a gente che lavora e i soldi se li suda ma per mettere alla luce che i sogni di guadagni stratosferici sono solo sogni. La realtà è di famiglie che tirano a campare, poi ci sono le concessioni che hanno sviluppato attività collaterali che, dove regolari, hanno il plauso di tutti e dovrebbero essere stimolate non additate, dove irregolari ed irrispettose delle regole ed andrebbero ricondotte all'interno di esse non… Leggi il resto »
Caro Flamini, Se come tu dici non sono proprieta' privata, alora perchè vengono recintati d'inverno tipo Alcatraz? Allora perchè c'è chi mette i buttafuori con tanto di selezione? (tutti sanno che la selez. non viene fatta in base alla sicurezza MA ALLA CAPACITà DI CONSUMO DEL SOGGETTO). Purtroppo gli chalet hanno perso il senso di ciò che erano un tempo (quando c'erano gli sbarzocchi come dici tu), ovvero quando erano i BAGNI. Oggi si fanno servizi da: discoteca, Birreria, Paninoteca, sala giochi, Pizzeria, Piano Bar e non parlare di ristorazione dove con cucinette di 20 metri quadri si fanno 400… Leggi il resto »
Pier Paolo, capisco che tu sia molto toccato da questo argomento, ma le tasse che pagano gli stabilimeti balneari sono assolutamente ridicole. Forse è vero, la margherita ha bloccato l'aumento, ma la stessa margherita aveva proposto la "tassa di soggiorno": non per gli extracomunitari che gironzolano per l'Italia, ma per gli Italiani che gironzolano per il loro paese. Il canone demaniale deve essere non dico uguale, ma simile ad un affitto della superficie. La spiaggia (molto più dei bar) rende molto, i calcoli sui ricavi sono facilissimi da fare e la manodopera richiesta è trascurabile. E' bene che i concessionari… Leggi il resto »
il solo pensiero che un proprietario di uno chalet si possa lamentare di fronte ad un aumento delle tasse mi fa venire i brividi.Provo a pensare ai milioni di euro spesi (a ragione) per un lungomare da sogno e per il quale gli albergatori non hanno tirato fuori un soldo ma ne hanno tratto un beneficio inestimabile. Provo a pensare alle tariffe degli ombrelloni che sono tra le più alte del litorale adriatico. Provo a pensare al fatto che un proprietario di uno chalet faccia un secondo lavoro durante l’inverno: ma lo fa perchè ha un reddito troppo basso? perchè… Leggi il resto »