SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alcuni film hanno il potere di trasmetterci qualcosa, altri arrivano addirittura a produrre cambiamenti nella nostra vita. Ci auguriamo che “An Inconvenient Truth” sia uno di questi.
Il film di Davis Guggenheim affronta il problema del riscaldamento globale e si basa su una presentazione multimediale che Al Gore sviluppa e diffonde nel mondo, invitando le popolazioni a dare il loro contributo per la salvezza del pianeta. Concetti chiari e concreti quelli espressi da Gore, le cui solide basi scientifiche sono confermate da molteplici ricerche (http://it.wikipedia.org/wiki/Riscaldamento_globale).
La genialità di Gore è nel porre ogni singola persona di fronte al problema, di fronte ad una responsabilità che riguarda ciascuno di noi e il cui prezzo da pagare potrebbe essere troppo alto per il nostro futuro e per quello dei nostri figli.
L’Italia ha aderito al protocollo di Kyoto il 30 maggio del 2002 ma in questi ultimi cinque anni non ha intrapreso azioni adeguate al rispetto degli impegni presi e si conferma nazione più inadempiente di Europa.
Le piccole semplici regole da seguire per fare la differenza limitando l’inquinamento atmosferico non sono molte e potrebbero salvare la nostra vita e quella del pianeta. Difficile ignorarle…
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Il film non l'ho visto, ma, riguardo al protocollo di Kyoto (e non solo, perché è ora che si faccia qualcosa che vada oltre le norme, regolamenti, obiettivi, in modo da non doversi sempre mettere a norma: anticipare i tempi, in sostanza!), si potrebbe chiedere alla nostra amministrazione di incentivare decisamente l'isolamento termico degli edifici già costruiti (con lavori a regola d'arte!!) ed imporre per i nuovi edifici (sic!) una classe molto più alta della norma (il concetto di prima: non rispettiamo le norme, andiamo oltre). Non dico che si devono costruire case passive ma qualcosa che si avvicini e… Leggi il resto »