Andrea Marinucci*
«Mercoledì 22 agosto 2007, alle ore 18 il sottosegretario on. Letta terrà un incontro in Municipio e noi consiglieri comunali siamo invitati a partecipare. Nulla di strano se non fosse per il seguito della serata: buffet presso lo chalet Da Andrea.
Come una canzone di Alberto Radius anch’io grido “E no io non ci sto…”! Ricordo ancora i 14 abusi edilizi notificati dal comune al proprietario dello chalet Da Andrea agli inizi dello scorso aprile. Le ruspe erano pronte allo smantellamento ma un cavillo legale ed un conseguente accordo permise a Sandro Assenti di posticipare la regolarizzazione alla fine della stagione estiva. Ora che il figliol prodigo si è redento, dobbiamo dargli la giusta ricompensa? Basta è ora che i politici di questa città facciano della coerenza una priorità, quindi sin da ora invito gli organizzatori a cambiare programma, magari premiando esercenti più virtuosi che sono la stragrande maggioranza dei proprietari di stabilimenti balneari.
Se la mia proposta non fosse accolta, invito i colleghi consiglieri, gli assessori ed il sindaco a non presenziare al buffet presso lo Chalet Da Andrea.
Sono sicuro che se il sottosegretario Letta venisse a conoscenza di essere accolto in uno stabilimento balneare che presenta ancora 4 abusi edilizi, cambierebbe idea e destinazione.
E’ di pochi giorni fa la notizia della disgrazia accaduta nella costiera amalfitana, in cui degli innocenti sono morti e altri sono rimasti feriti: la loro unica colpa è stata quella di aver alloggiato in una struttura con terrazza costruita abusivamente! Naturalmente lo chalet Da Andrea non presenterà situazioni così gravi, ma prevenire e sempre meglio che curare.
Questa posizione decisa tenuta dal sottoscritto, capogruppo dei Verdi, è ampiamente condivisa dall’assessore Canducci, il quale ricorda ai cittadini che da ottobre non ci fermeremo di fronte a nulla: tolleranza zero contro gli abusi edilizi perpetuati in spiaggia, sul lungomare (bancarelle) e in zona sentina!»
*Consigliere per i Verdi del consiglio comunale di San Benedetto del Tronto

Considerazioni abbastanza pesanti di un giovane consigliere comunale che, in un certo senso, si tira fuori dall’incoerenza per la quale accusa con decisione la giunta sambenedettese. Non mi sembra cosa da poco, dopo le recenti dichiarazioni di Daniele Primavera, anche lui consigliere di maggioranza. Mi piace essere ottimistica e mi auguro fortemente che questi ragazzi riescano a stimolare positivamente Gaspari & C,, i quali sanno benissimo quello che fanno.
Insomma una contestazione che cresce e che va al di là della rischiesta (giusta o no che sia) espressa da Andrea Marinucci a proposito del luogo (Da Andrea) dove l’on. Letta incontrerà i politici sambenedettesi. Se non una scelta sbagliata sicuramente una decisione di cattivo gusto. Senza nulla togliere alle capacità promozionali ed organizzative di mio cugino, Sandro Assenti, titolare di uno degli chalet più “in” della riviera marchigiana.
Un appunto sul tipo di abusi elencati da Marinucci: mancano quelli in città o in pieno centro che meriterebbero lo stesso trattamento.