Innanzitutto occorre riconoscere che l’estate 2007 è stata più movimentata rispetto agli anni passati.
A proposito degli sport di spiaggia, immagino e spero per i prossimi anni l’intervento di Tv che trasmettano in diretta (con orari mirati) le gare su maxi schermo posizionati sulla spiaggia. La prima edizione sambenedettese di Beach Arena ha avuto qualche punto debole da eliminare. Tornei tra chalet e quartieri andrebbero organizzati meglio.
Un’idea: contagiare le altre città di mare (o meglio di spiaggia) e proporre San Benedetto del Tronto come sede fissa della fase finale tra i vincitori dei rispettivi tornei. Senza limiti di età ma con obbligo di residenza, almeno 5 anni, nella città in cui gioca e con tesseramenti regolari.
Nessun progresso invece sul modo di promuovere la Riviera. Ogni anno di questi tempi consiglio di iniziare a parlarne sin da ottobre ma non succede mai. L’altro errore è che la Riviera delle Palme, San Benedetto in particolare, prima per la Samb scesa in basso (la cui risurrezione però sembra vicina) poi per il trasferimento altrove di miss Italia, fuori dai nostri confini, non viene accostata a nient’altro. Fa brutto sapere che gli alberghi avevano camere libere in pieno agosto. Verificare per credere.
Secondo noi, San Benedetto del Tronto andrebbe promossa in modo più semplice e mirato per tre caratteristiche: il lungomare più bello del mondo, il molo più artistico del mondo, la patria del beach sport italiano (se si riesce a farcela diventare).
Chiudo con un concetto di cui si parla poco e male: i vari mercatini, i vari festival, le varie sagre traggono da sempre vantaggio dal turismo di massa che garantisce San Benedetto del Tronto, la città capofila della Riviera delle Palme con oltre cento alberghi. Un grave errore dimenticarlo.
Va altresì bocciato il “progetto” di farci promuovere dalla Regione che:
a) pubblicizza le Marche con l’immagine delle due rocce anconetane (le cosiddette due sorelle), dimenticando che il litorale adriatico, da Sirolo a San Benedetto, è essenzialmente piatto con grandi spiagge, di rocce nemmeno l’ombra.
b) Raitre cita così la localizzazione di eventi importanti sambenedettesi: “la manifestazione si svolge nella rotonda di Porto d’Ascoli”. Come se, per parlare di eventi ascolani o anconetani, dicesse “la manifestazione di Monticelli” o “la manifestazione del Passetto”, semza minimamente citare Ascoli Piceno o Ancona.
Questa è una cosa inammissibile. Agostini, vice presidente della Regione, Gaspari, sindaco di San Benedetto del Tronto, devono fare in modo che queste cose non avvengono più. Altrimenti li considereremo complici.
Anche perché, se muore San Benedetto del Tronto… muoiono tutti i filistei.
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Troppo buono… Direttore, come se ci trovassimo di fronte a due “verginelle della politica” Come può usare il futuro “li considereremo complici” quando hanno già ampiamente dimostrato la loro soggiacenza al “comintern anconetano/pesarese”: pensi solo all’Ospedale. Agostini sono anni che amministra la regione e Gaspari (ma soprattutto Perazzoli) sono anni che amministrano il comune, (tranne la pausa Martinelli che, a mio avviso, ha tentato di scimmiottarli, peraltro). La complicità di costoro nel declino della politica regionale, locale e soprattutto del peso della politica locale su quella regionale è già ampiamente e storicamente documentato. Direttore, se usa il futuro, secondo me,… Leggi il resto »
Caro Direttore, se non ho interpretato male il suo disappunto Lei sarebbe: 1) un accanito nostalgico del concorso di MISS ITALIA; 2) un sostenitore della fantomatica LEGA SAMBENEDETTESE il cui scopo unico e principale sarebbe quella di eliminare dal vocabolario locale la parola PORTO D’ASCOLI!!! Sono d’accordo con lei a non far delegare alla regione Marche la promozione della RIVIERA DELLE PALME. Sono stato testimone diretto (in quanto unico rappresentante politico del Comune di SBT), all’ultima fiera BIT di Milano, di come la regione ci snobbi senza ritegno. Lei ha citato inoltre i tre punti fondamentali della nostra promozione turistica:… Leggi il resto »
Caro Marinucci, le preciso che: a) non sono un accanito nostalgico di Miss Italia. Meglio però Miss Italia del vuoto attuale a proposito di manifestazioni con eco nazionale. b) non sono un sostenitore della fantomatica Lega Sambenedettese (sento da lei che esiste qualcosa del genere). Ritengo semplicemente che parlando pubblicamente fuori del nostro territorio non si può (non si deve) nominare Porto d’Ascoli senza accostarlo alla parola San Benedetto del Tronto. Sarebbe come dire al telegiornale “è successo ai Parioli”, senza nominare Roma. Non fossi del posto darei questa interpretazione: Porto d’Ascoli uguale porto di Ascoli. Mi smentisca se può.… Leggi il resto »
Caro Direttore, premetto che rivendico la mia sambenedettesità (anche se solo di prima generazione) ovunque io mi trova, in particolar modo quando mi trovo fuori città (5gg su 7). La Lega Sambenedettese era esclusivamente una citazione a mò di battuta per mettere in evidenza però che a qualcuno, il termine PORTO D'ASCOLI, fà lo stesso effetto dell'aglio per i vampiri: vogliamo creare dei nuovi BOSSI o CALDEROLI anche nella nostra città? L'attuale amministrazione sarà brava, se capace di trovare un evento di rilevanza nazionale a livello culturale nel vero senso della parola: il concorso MISS ITALIA (manifestazione CUL-turale per eccellenza)… Leggi il resto »
L'ambiguità del nome di "porto d'ascoli" è ben nota. Posso citare un aneddoto divertente. Come assiduo frequentatore di concerti, ho assistito più volte a spettacoli di artisti che dicevano di essere contenti di suonare IN ASCOLI tratti in inganno dal nome… ("SCREAM FOR ME, ASCOLI!" – e il pubblico: "buuuuu" :) Questo, sia ben chiaro, non ha nulla di "campanilistico". Non ho alcuna avversione per Ascoli, terra di un mio bisnonno poi entrato nella storia di S. Benedetto e al quale il nostro comune ha dedicato una via (questo giusto per ridare alla rivalità sportiva la giusta dimensione); figuriamoci se… Leggi il resto »
COME GIUDICARE LA QUALITA' DI QUESTA ESTATE? NEI MIEI RICORDI DI RAGAZZO, CI SONO RICORDI BELLISSIMI, LA STAGIONE ESTIVA SI LAVORAVA, PERCHE' SI ERA MEDIAMENTE POVERI, MA LA MIA FAMIGLIA DI PIU', E QUINDI SI LAVORAVA DA CAMERIERE. UN LAVORO BELLISSIMO E SFRUTTATISSIMO,SETTE GIORNI SU SETTE, PER DUE O TRE MESI, SENZA SOSTA. LE PRIME 'MARCHETTE' RISALGONO AL 1974 ANCHE SE IL PRIMO ANNO DI LAVORO E DEL 1971. NON C'ERANO DIRITTI, MA SOLO IL DURO LAVORO, MEDIAMENTE 10/12 ORE LAVORATIVE GIORNALIERE LEGGO MOLTI INTERVENTI, DELLE NUOVE LEVE DI ALBERGATORI, E MI CHIEDO SE SANNO QUALCOSA DEL PASSATO E SE… Leggi il resto »
Dimenticavo: pochi giorni fa, in un dibattito pubblico ospitato dalla Festa di Liberazione appena conclusa, il sindaco Gaspari ha attaccato quanti (e tra questi ci sono anch'io) hanno sostenuto che il consorzio si debba occupare anche di promozione e non solo di accoglienza, adducendo – per la verità in modo un pò sprezzante, come un pò troppo spesso fa – a motivazione la Legge Regionale in materia di Turismo, la quale esplicita la competenza della Regione nella promozione del territorio. Ora, se tecnicamente l'obiezione ha un senso, nella pratica non ne ha alcuno per delle ragioni che vale la pena… Leggi il resto »
Cari Marinucci e Primavera, non è assolutamente vero che per i sambenedettesi, Porto d'Ascoli è come l'aglio per i vampiri. Non l'avrebbero fatto diventare così importante. Per la localizzazioni di eventi e altro ha risposto esaurientemente per me lo stesso Primavera: «… mi pare che nessuno abbia detto che non si deve nominare Porto d'Ascoli, ma semplicemente che non si può semplificare omettendo il nome di S. Benedetto. E questo mi pare sensato». Marinucci, un esempio più sbagliato (Bossi e Calderoli) non poteva trovarlo. Riserva sentina=nuova opportunità turistica? Magari, è una vita che aspetto qualcosa del genere che valichi i… Leggi il resto »
Caro Direttore, c'è l'associazione Sentina (www.sentina.it) che è da quasi due anni organizza visite guidate GRATUITE ai ragazzi della nostra città e non (vedi Acquaviva e Folignano). Se ha da dedicarci un pò del suo prezioso tempo, la invitiamo alla prossima passeggiata nella Riserva insieme alle scolaresche già dal prossimo autunno. Così potrà rendersi conto delle potenzialità della zona. Sono d'accordo con Primavera sul potenziamento delle manifestazioni che hanno preso piede nella nostra città soprattutto quella rivolta ai giovanissimi (maremoto)
Per Primavera e Marinucci
A Daniele: parole quasi tutte sante. Ma forse troppe. Rischi così una lettura superficiale o soltanto specifica.
Ad Andrea: verrò. Da quello che capisco la riserva sarebbe già pronta, con servizi annessi, per un turismo di massa, scolastico e non. Se così perché non la promuoviamo a livello nazionale come merita? Per esempio come il parco dei sibillini. Perché non la facciamo inserire nelle cartine geografiche? Perché sono venute le sole scuole di Acquaviva e Folignano? Eccetera eccetera
IL DIRETTORE
Emidio i miei ricordi sono gli stessi tuoi visto che ho iniziato con te a fare il cameriere, è vero quello che dici, ma è anche vero che a 16 anni lavoravo duro ma avevamo uno stipendio che molti operai si sognavano. La realtà odierna è diversa ma come dici tu sicuramente allora lo statuto era un miraggio ora non sarà applicato alla lettera ma ti assicuro tolte le dovute eccezioni le assunzioni vengono fatte al 100% e gli stipendi dei nostri camerieri sono molto superiori agli stipendi di un'impiegato, magari per una questione di mercato e non per volontà… Leggi il resto »
io sono pienamente d'accordo con il direttore ….meglio miss italia che niente. Mi sembra assurdo che gli amici Marinucci e Girolami siano cosi drastici nell'individuare la completa inutilità della manifestazione citata.Dal mio punto di vista e da persona che vive gran parte del suo tempo girando per l'italia , quella manifestazione da voi tanto bistrattata, ha gettato le basi per far conoscere San Benedetto dalla sicilia al Trentino. Non mi sembra che abbiate citato i grossi introiti che girano nel mondo del calcio professionistico che a partire dalla serie C, fino ad arrivare alla alla serie A.Come è possibile che… Leggi il resto »
E' VERO NELSON, ALTRI TEMPI ALTRE STORIE, MA LA RICCHEZZA
DI ALCUNI OPERATORI E DOVUTA AL SUDORE, ALLE LACRIME ED
ALTRO DI NOI SFRUTTATI, E NON SONO CERTO CHE OGGI TUTTO E'
IN REGOLA….
QUANTO A miss italia E' CRITICABILE IL MODELLO CHE PROPONE,
LìIMMAGINE DELLA DONNA OGGETTO , LA CULTURA DI TETTE E CULI,
CALCIATORI E VELINE, CORONA'S E LELE MORA…..
PUO' SEMBRARE UN GIUDIZIO UN PO' TALEBANO, ANCHE UN DISCORSO
DATATO….
PERO' BISOGNA CAMBIARE,BISOGNA CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO UMANO.
emidio girolami
Miss Italia e ditorni e' un affare per pochi ma spesso quei pochi decidono dove va fatta Miss Italia.L'indotto turistico di San Benedetto ha bisogno di altro soprattutto la citta' ed i cittadini di San Benedetto hanno bisogno di altro,di altro differentemente culturale. Anni ed anni di frammentazione propositiva dove ognuno ha spinto verso il proprio miope obiettivo hanno determinato l'incertezza di oggi.Colpa dei politici?Forse,anzi puo' essere vero perche' il politico non rischia su nuove proposte ma preferisce legare il somaro dove vuole il padrone..pardon!l'elettore.Accontentare tutti per dimostrare di saper governare.Sinora non si e' vista nessuna linea di indirizzo dove… Leggi il resto »
Ritengo Missitalia una manifestazione (finita per SBT) dai due volti, chi ne parla l'evidenzia dal lato a cui è interessato, non voglio giudicare ne l'uno ne l'altro voglio solo gettare il sasso nello stagno sperando che l'onda di ritorno non mi travolga. A San Benedetto mi sono spesso sentito dire che non si fà nulla per farci conoscere nominado le località che tutti i giorni stanno sui giornali di gossip, che i vips li ospitano gratuitamente in mega ville e li pagano per frequentare feste e farsi fotografare dai paparazzi. Criticabili ed eticamente poco corretto in termini di marketing perfetto.… Leggi il resto »
Concordo pienamente sul fatto che vada boicottata la promozione turistica pianificata dalla Regione in quanto la nostra rilevanza è poca cosa rispetto al valore turistico effettivo che abbiamo (è naturale che alla Regione spingano più sul Conero ma se non ci facciamo sentire!!!…) San Benedetto dovrebbe avere la forza di proporsi da se stessa con una aggregazione di tutti i soggetti interessati Certo non aiutano le divergenze, le divisioni fra gli albergatori stessi che si sono consumate da qualche anno a questa parte…Anche la nostra categoria ha bisogno di riorganizzarsi…. Detto questo, quest' estate dal punto di vista delle manifestazioni… Leggi il resto »
Caro Di Girolami
Come albergatore posso dirle che sicuramente molti operatori turistici ai tempi della sua gioventù non si comportavono bene con i propri dipendenti,però non credo che si debba generalizzare o dire che gli albergatori si siano arricchiti sfuttando i propri dipendenti. (la sua affermazione mi sembra un pò azzardata).
Da alcuni anni posso assicurarle che le cose sono cambiate in quanto ci sono controlli a tappeto ogni anno presso chalet e alberghi e chi non è in regola paga multe molto salate.
ciao Stefano,
Non volevo certo dire che non ci sono più infrazioni ma sicuramente molto meno degli anni 70-80 in quanto oggi ci sono più controlli.