SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il progetto, ancora da completare, parte dall’ipotesi di considerare questo ambito come spazio pubblico dove sia possibile integrare spazi per la sosta libera e organizzata (parcheggio scambiatore di servizio all’area del lungomare) ma all’occorrenza, anche, molteplici attività del quartiere legate al tempo libero.
La continuità visiva tra la strada e la sottostante area costituisce il primo passo di un processo di ricomposizione di questi spazi e di valorizzazione del paesaggio con una bonifica ambientale ed emarginando l’uso improprio.
Parallelamente si è partiti da una realistica valutazione delle possibilità manutentive mirando a costi di gestione più possibile ridotti in chiave funzionale e di sicurezza, volti ad accogliere il soddisfacimento delle esigenze legate alla fruizione quotidiana.
Scelte lungimiranti con una convinta progettazione supportata da finanziamenti certi e adeguati. Il tutto a totale beneficio del turismo, dell’ecosistema ambientale e miglioramento della qualità dell’offerta-ospitalità equindi anche sviluppo economico dell’intera realtà interessata.
Quindi ciò che determina un risultato vincente non è tanto il luogo riqualificato, bensì l’approccio operativo attraverso il quale i diversi soggetti interessati (comune-provincia-regione) decidono di procedere per il conseguimento di un obiettivo comune: emancipazione territoriale altamente visibile e ampiamente condivisa, così da offrire nuove opportunità ai residenti e turisti dei quartieri Mare e Sentina.

* Assessore ai lavori pubblici del Comune di San Benedetto del Tronto