SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In campo politico le citazioni poetico-letterarie sarebbero state più opportune e azzeccate per criticare l’operato dell’Assessorato alla Cultura (non me ne voglia Margherita Sorge che sta lavorando benissimo). Ai Verdi è stata assegnata la delega all’Ambiente, quindi spesso abbiamo a che fare con discariche a cielo aperto, fogne, allacciamenti abusivi, zanzare e scarafaggi (tutto ciò può essere volgarmente sintetizzato con il termine cacca).

Gli intellettuali francesi Rive Droite et Rive Gauche, già Corriere di Elbonia, hanno voluto dedicare all’argomento un po’ gretto quale è quello della cacca, addirittura citazioni di sommi poeti italiani, considerandola come un’entità fondamentale o un neoplatonico motore di chissà quale universo [clicca qui].

Credo che la città si aspetti altro dai Verdi e penso che i cittadini non abbiano da lamentarsi quando qualcuno si corcia le maniche per cercare di stanare chi inquina e distrugge l’ambiente. Non oso neanche immaginare come avrebbe reagito il cittadino che domenica scorsa mi ha segnalato la moria dei pesci, se invece di attivarmi come ampiamente descritto nell’articolo di Oliver Panichi, [clicca qui] gli avessi risposto enunciandogli un canto di Dante o una poesia di Leopardi.

Gli intellettuali, dopo aver dato sfoggio della propria conoscenza in materia classica, alla fine si sono decisi di uscire allo scoperto e di elencare i motivi di tanto rancore nei confronti dei Verdi e dell’attuale amministrazione: «demolizione del cine-teatro, taglio dei lecci e degli oleandri, caduta di travi metallici e incendi nel territorio piceno». I primi due punti sono stati ampiamente discussi e sviscerati dalla stampa ed è quindi inutile tornarci sopra (anche se consiglio a Rive Droite et Rive Gauche di allargare l’orizzonte del proprio sapere anche al diritto amministrativo prendendo visione della legge regionale n. 6/2005) mentre per gli altri rispondo che è molto difficile prevenire eventi aleatori oppure arrestare piromani o domare incendi scavalcando competenze delle forze dell’ordine o di altri enti pubblici.

E a differenza di Rive Droite et Rive Gauche che hanno citato Dante Alighieri, Plauto, J. Brel, H. Pagani, G. Leopardi, G. Pascoli, io mi sono limitato a prendere spunto da una canzone di Daniele Silvestri.