SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “I Giovani e il Partito Democratico: la passione cambia il futuro”; sarà questo il tema principale al centro dell’incontro di lunedì 13 agosto, dalle ore 19.00, presso il Jonathan Disco Beach , dove i giovani simpatizzanti del nascituro Partito Democratico verranno invitati a discutere del loro ruolo in questa nuova formazione politica. Il sottosegretario agli Affari Regionali Pietro Colonnella si fa promotore di questa iniziativa, coadiuvato dalla coordinatrice Ivana Marcantoni, da Stefano Stracci, presidente commissione Politiche Giovanili della Provincia di Ascoli Piceno, Roberto De Angelis, sindaco di Cossignano e coordinatore Giovani Amministratori Anci Marche e Mario Lazzari, responsabile del movimento Cittadini Per L’Ulivo.
«E’ un evento utile poiché coinvolgeremo ragazzi e ragazze anche di 16 anni, che il 14 ottobre avranno la facoltà di votare per la prima volta nelle elezioni primarie – ha affermato Pietro Colonnella – Il nuovo Partito Democratico si sta aprendo ai giovani, poiché la politica degli interessi organizzati tiene poco in considerazione le esigenze di chi ancora non vota. Abbiamo bisogno di dare un’impronta giovanile a questo nuovo soggetto politico, puntando sull’innovazione politica che può passare attraverso l’innovazione “anagrafica”, cioè attraverso la freschezza delle idee di questi ragazzi».
All’evento parteciperanno anche rappresentanti del coordinamento nazionale della Sinistra giovanile e della Margherita, e la chiusura del dibattito sarà affidata al sindaco di Ancona Sturani
«Il Partito Democratico non dovrà essere il partito “degli ex” – ha affermato Stefano Stracci – ma dovrà essere il luogo di tutti quelli “nati” dopo la caduta della prima Repubblica: quindi meno ideologie e più ideali e idee, necessarie a governare una società non statica ma in continuo cambiamento».
Marco Marconi, segretario Ds di Massignano, focalizza l’attenzione su uno dei temi che verranno dibattuti nella serata:« Il nuovo Pd dovrà essere il “partito del lavoro”. Si parla sempre del problema del precariato e noi dobbiamo dare una risposta concreta a tutto questo. Un obiettivo per il futuro dovrà essere quello di abbattere tutte le incertezze che i ragazzi hanno, beneficiando anche del loro aiuto per portare avanti nuovi progetti per risolvere il problema».
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Parole vuote ed inconcludenti, per fortuna non più di sinistra. Partito del lavoro? Precariato? ma in questo delirio a chi vi rivolgete veramente? Non ho seguito bene la vicenda Caruso, ma un ragazzo di 16 anni, studente, lavoro a termine di due mesi per comprarsi i libri, come fa a cadere e morire da un'impalcatura di una casa in costruzione. E tutti gli operai, anziani, morti facendo lavori adatti solo a quelli giovani e anche atletici. Più che pensare ai controlli nei cantieri, che si sa non si fanno, non sarebbe più giusto controllare l'idoneità e la professionalità di chi… Leggi il resto »