SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ispirato a “La Bovary c’est moi”, raccolta poetica di Giovanni Giudici e a “Madame Bovary” di Flaubert, lo spettacolo traduce attraverso il linguaggio della contemporeaneità la condizione di Emma Bovary.
Lo spettacolo trae origine da “Corpo Celeste 01#”, un laboratorio di sperimentazione teatrale rivolto ad attori, attrici e performers che si è svolto nella primavera 2007 presso gli spazi di Hopera Ballet-Istituto Formazione Danzatori a Porto d’Ascoli.
La scelta del Campo Comunale di Atletica Leggera come spazio di una performance teatrale, coincide con il desiderio dell’artista di confrontarsi con un luogo apparentemente alieno al testo ottocentesco, attraverso il quale rendere l’Opera contemporanea.

Alessandro Sciarroni tra il 1998 e il 2006 partecipa, in qualità di attore e performer, ai principali allestimenti, performance, movies e videoart della compagnia Lenz Rifrazioni: una delle realtà più interessanti nel panorama della ricerca teatrale italiana. All’interno del progetto monografico della compagnia sull’autore spagnolo Pedro Calderón de la Barca, riveste il ruolo di protagonista. Per queste interpretazioni, viene segnalato dalla critica teatrale italiana e straniera come sensibile interprete della nuova scena contemporanea. Alcuni degli spettacoli a cui partecipa vengono presentati all’interno di festival italiani e internazionali (Il Cairo, Salamanca, Almagro, Almeria, Madrid, Napoli, Milano, Roma).