Premessa e istruzioni per l’uso: è consigliabile la lettura di questo intervento solo previa conoscenza dell’articolo di riferimento: «Sentina, di nuovo inquinato il fosso collettore. Un “attacco ambientale”, secondo il consigliere comunale dei Verdi Andrea Marinucci. Numerosi i pesci morti nelle acque del canale che delimita il confine nord della Riserva Naturale», apparso su questo quotidiano online lunedì 6 agosto scorso. Clicca qui.
Leggiamo ammirati lo spot autocelebrativo di VerdeMarinucci (ha la genialità di uno Schiaffino) al servizio del bene pubblico, dove si vede come qualmente – con sprezzo del pericolo, incurante del giorno festivo – il Nostro abbia compiuto una Mission Impossible fra i pericoli della Sentina selvaggia, aspra e forte che nel pensier rinnova la paura.
Spinti da incoercibile pulsione imitativa, proponiamo alla scelta platea dei lettori il resoconto dettagliato – assai meno eroico – di una giornata festiva tipica di due rompiscatole.
«Domenica 5 agosto mattina alle 9,30 (il giorno tropicale era un sudario…) ci stavamo recando in spiaggia quando ci arriva una segnalazione: decine e decine di pesci-sbruffoni di dimensioni non trascurabili, schizzando onda su onda, non in balia di una sorte bizzarra e cattiva, ma in orgiastico sabba da fermo-pesca, facevano un tumulto […] come la rena quando turbo spira, terrorizzando bagnanti ch’eran lassi e nudi, ignari della causa di tanta goliardica sarabanda. Incuranti del pericolo abbiamo fatto lavoro di squadra e dividendoci i compiti abbiamo accertato la veridicità della segnalazione, mentre i vigili facevano i rilievi del posto con delle fotografie. Non avendo tuttavia mezzi adatti per fare un rilievo sufficiente, abbiamo avvertito l’assessore all’ambiente VerdeCanducci che si è impegnato a far eseguire controlli più accurati al reparto specifico della Polizia Municipale. Al termine dell’operazione, stanchi ma felici, siamo tornati alla nostra abitazione».
La nostra impresa, pur perigliosa né scevra di incognite, non intende aspirare al meritato alloro di cui invece si è auto-insignito – modestia di novello Cincinnato – il Miles (pardon, il Marinucci) gloriosus. Il resoconto che egli traccia – puro stile da verbale CC, che volentieri facciamo Nostro – assume respiro epico di rara efficacia. Brividi giù per la schiena – potenza evocativa della marinucciana pagina – nel figurarci vigili tecnici Arpam/Asur, componente del Comitato di Quartiere “Sentina” Giorgio Camaioni (puro omonimo, si badi, nota degli autori), Miles gloriosus, tecnico dell’Asur (“donna”: il Nostro c’avrà i suoi buoni motivi per specificarlo. Ecofemminismo?) calatisi “nella melma del fosso”, gli uni; che “raccolgono con grandi difficoltà il pesce da analizzare”, gli altri. E poi la corsa disperata, in gara col tempo, di VerdeCanducci prontamente convocato sulla crime scene, l’eroico suo impegno a far eseguire controlli eccetera. Una fogna in disuso dove scorreva lentamente una sostanza gelatinosa bianca: così il Nostro, che deve aver visto più di un”X-files”. Thriller al cardiopalma, Tunguska in una giornata al mare, che ha sottratto i Nostri per molte ore all’affetto dei congiunti, ai quali sono tornati al termine dell’operazione. Certo stanchi ma felici.
Pur nella commozione che stringe alla gola di fronte a tanto sacrificio di sé, i due rompiscatole – sennò che si sarebbe rompiscatole a fare – si chiedono come Leopardi A che tante facelle? per la derelitta Sentina sprofondata in fondo alla città? Indispensabile tanta autocelebrazione? La bella scoperta dei “pesci morti” nel plat pays – vento pietoso certo, e penalmente rilevante – ha richiamato dispiegamenti di forze senza pari. Ça va.
Però: dov’erano mai ces gens là, mentre si sbriciolava un intero cine-teatro (vecchio luogo pieno di virtù) e manco la sagoma di cartone di un vigile all’orizzonte? Mentre si massacravano lecci e oleandri, soffocavano palme – La gente dice: Or vedo, era pur grande; Dice la gente: Or vedo, era pur buona / Nell’aria, un pianto … d’una capinera / che cerca il nido che non troverà – e travi metallici precipitavano in strada un venerdì di mercato? Dove mai, quando mezzo Piceno bruciava? A cercar forse cisterne d’acqua dei Nabatei? (Che bella gente).
«Eh, ma se me lo dicevi prima / Eh, se me lo dicevi prima / Ma prima quando / Ma prima no / Eh, si prendono dei contatti / Faccio una telefonata al limite faccio un leasing… ♪♫».
Gli autori ringraziano per le citazioni T. Cruise, P. Conte, D. Alighieri, Plauto, J. Brel, H. Pagani, G. Leopardi, G. Pascoli, E. Iannacci.
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Scomodare certi illustri della letteratura italiana (e non) per un intervento in mezzo ad una discarica puzzolente e nauseabonda mi sembra esagerato!! Comunque rispondo (terra-terra) alle citazioni del nostro illustrissimo lettore: se gli autori degli atti (ricordo che il taglio dei lecci ed oleandri è previsto da una legge regionale previa semplice comunicazione al Comune se il diametro del fusto non supera una certo valore) o dei misfatti (i piromani, per gli incendi del Piceno) ci avesserero avvertito come ha fatto il cittadino per la moria dei pesci, sicuramente ci saremmo mossi ANCHE QUI con sprezzo del pericolo ed incuranti… Leggi il resto »
Ci vuole davvero un bel coraggio, Andrea Marinucci, e una malafede di quelle a prova di vergogna, nel rispondere che “se ci avessero avvertito come ha fatto il cittadino per la moria di pesci…”, quando sai benissimo – e c’erano testimoni! – che eri proprio lì in Comune, a un passo da me, quel giovedì mattina in cui sono piombato in Comune come una furia a chiedere che qualcuno di voi comunali andasse a vedere quello che stava succedendo al Calabresi!! Ogni tanto bisognerebbe proprio avere del pudore. (Eh, ma se me lo dicevi prima / Eh, si prendono dei… Leggi il resto »
Condivido la polemica sul Vecchio Luogo Pieno di Virtù e su tutta la storia che lo ha riguardato… vi prego però di NON buttare fango puzzolente sulle questioni della Sentina. Per troppo tempo questa zona è stata bistrattata dalle diverse amministrazioni (Gauche et Droite), oggi c'è almeno una parvenza di interesse: lasciamo che questa permanga nel tempo… Forse un giorno la città di SBT si accorgerà di avere un polmone verde da sfruttare inmaniera intelligente…
Carissimo IL VERME DEL PORTO se leggesse più attentamente il mio intervento, capirebbe che ho risposto esclusivamente ai quesiti riguardanti il taglio degli alberi e gli incendi nel Piceno. Nessuna malafede quindi, anche se ammetto coscientemente l'errore di questa Amministrazione Comunale (in particolare l'Assessore all'Urbanistica) sulla questione Calabresi. Personalmente potevo fare ben poco poichè l'autorizzazione di occupazione del suolo pubblico per lavori edili, non passa tra i banchi del Consiglio Comunale o della Giunta, ma negli Uffici Comunali: putroppo il mio lavoro (ricordo che il consigliere comunale non percepisce stipendio) non mi permette di essere presente in maniera assidua e… Leggi il resto »
Nessuna malafede quindi, anche se ammetto coscientemente l’errore di questa Amministrazione Comunale (in particolare l’Assessore all’Urbanistica)
SAPETE chi e’?
IL Sindaco in Persona il signor Gaspari Giovanni. Ho sentito bene che il consigliere dei verdi accusa il sindaco per la questione CALABRESI
iniziano a incrinarsi i rapporti , o e’ stato anche un LAPSUS Feudiano???
ai lettori, elettori l’arduo giudizio…
Dal Consigliere Marinucci attendiamo con ansia i risultati delle analisi sui campioni prelevati!!!