SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Vogliamo rendere noto il nostro disagio rispetto ad alcune scelte compiute dal sindaco Giovanni Gaspari». Firmato Giorgio Mancini, fuoriuscito dai Ds e promotore di Sinistra Democratica a San Benedetto.
Gli fanno eco i segretari di Sdi e Comunisti Italiani e il consigliere comunale Daniele Primavera a nome di Rifondazione Comunista. Sul fronte dei Verdi, invece, per ora tutto tace.
Siamo così di fronte a uno dei contrasti interni più forti che si sono verificati nella compagine politica del sindaco Gaspari dal momento del suo insediamento nel giugno 2006.
E’ un disagio che almeno per ora rimane fuori dal Consiglio comunale e dalla giunta, con l’eccezione di Daniele Primavera.
Giovanni Menzietti dei Comunisti Italiani esprime rammarico per la mancanza di discussione fra i partiti del centro sinistra, buona prassi dei tempi in cui Giovanni Gaspari era il leader dell’opposizione.
IL CONSORZIO TURISTICO La nomina di Alessandro Zocchi sulla poltrona di presidente, caldeggiata dal consigliere regionale Sandro Donati della Margherita, non è stata concertata dal nascente Partito Democratico con i partiti della sinistra alternativa.
«Chiedevamo un congelamento della discussione sulla presidenza per puntare i riflettori sul rilancio del Consorzio, sull’ampliamento della sua base sociale e anche su una riflessione sulla necessità della sua esistenza», spiega Mancini, che non fa mistero di una sua netta valutazione: «Per me il Consorzio andava chiuso».
Che sia stato mantenuto in vita per accontentare la fame di poltrone di alcuni partiti maggioritari del centrosinistra? Per Mancini e il suo collega di Sd Luca Spadoni una risposta affermativa è fin troppo scontata.
«Il problema delle nomine nelle partecipate deriva da un programma elettorale a dir poco criptico ed esplode nell’attuale impoverimento del potere di controllo e indirizzo da parte del Consiglio comunale», sostiene Spadoni.
IL RUOLO DEI PARTITI «Qui si tende a scavalcare i partiti politici, che devono essere i meccanismi democratici che indirizzano la coalizione di governo e il voto dei consiglieri comunali», afferma il segretario dello Sdi Umberto Pasquali, rivendicando la presa di posizione del capogruppo socialista in Consiglio comunale Leo Sestri sulla variante normativa al Prg.
«Si è tirato fuori dalla discussione – non seguito dal collega di partito Laversa, ndr – in nome della trasparenza e per rivendicare la necessità di una valutazione responsabile di quello che un consigliere si appresta a votare».
La mancanza di consultazioni fra il cartello Ds-Margherita e i partiti della sinistra alternativa verrebbe travestita da «snellimento della macchina amministrativa». E’ così per il comunista Menzietti, che sibila: «Per capire ciò che si vota in Consiglio comunale ci vuole tempo e studio. I tempi stretti ci sono solo per l’approvazione del bilancio, per il resto si può e si deve fare con calma».
PERICOLO PARTITO DEMOCRATICO? Un possibile aspetto della dialettica interna alla sinistra locale e nazionale nelle parole di Giorgio Mancini: «Crediamo che le amministrazioni locali che governano in virtù di un monocolore Pd stanno offrendo una brutta immagine di come governa il centrosinistra».
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Stessa spiaggiaaaaa,….stesso mareeeeee,….tutti quantiiiiiiiiiii a contestareeeeeeeeee….coli li pesciiiiiii..che va' sull'ondeeeeeeeee….
Da oggi in poi il mio mito si chiama:..Emidio Girolami punto
Tutto un frastuono,tutto come prima e secondo copione ma…vedrete che prevarra' ..!! teremme' annanz' !!!
Nausea, solo un’unica sensazione, tutti a casa subito e di nuovo a votare, sperando in qualche nuovo capitano coraggioso, ci vorrebbe un Soru (mi riferisco al presidente della regione Sardegna) sambenedettese, andatevi a leggere sul libro La Casta i suoi interventi fatti non con leggi e mezzi diversi da quelli che hanno a disposizione tutti gli altri politici ma identici, nonostante gli autori del libro hanno avuto qualche piccola critica anche per lui allo stesso tempo gli hanno lautamente riconosciuto i meriti per aver dimostrato con tanti fatti che se si vuole cambiare veramente la cosa è POSSIBILE non IMPOSSIBILE,… Leggi il resto »
Quesi malumori cominciano ad essere giustificati. CApisco che in determinati vertici è necessario avere persone fidate che hanno le stesse idee ma qui si sta per oltrepassare il limite della decenza se non lo si è già passato soprattutto in alcuni ambiti….
Quello che mi irrita maggiormente è che oramai la Confesercenti sta diventando sempre piu la succursale del Comune…..e che è!!!!! Posti al vertice, sovvenzioni , manifestazioni di vario genere……mi sembra proprio troppo.
L a questone spartizione DS/MARGHERITA ha raggiunto livelli storici ma e' ancora piu' deprimente assistere all'afasia di molti Consiglieri che gia' ieri avrebbero dovuto firmare una bella sfiducia.
La politica e' una cosa seria??…non credo!!…
Caro Stefano, ti sei chiesto come mai il Corriere Adriatico certi Articoli li pubblica solo ora, ma non lo faceva con la Giunta Martinelli?
C'è del marcio in Politica certo, ma la stampa non scherza.
BASTA CON I GIOCHI – ALZIAMO IL TIRO credo sia un falso allarme ed un obbiettivo errato quello di scagliarsi solo nella mancata professionalità di Zocchi. Su esperienze e professionalità di parla sino ad arrivare a nodi non scioglibili. Il vero problema oggi, dopo i vari interventi apparsi e che dimostrano come sia comodo andare a discutere su professionalità come coperta da tirare, è quello del metodo usato e della conseguente arroganza delle scelte. Un metodo che disprezza le elementari forme di democrazia e che dinostra l'esistenza di un comitato d'affari che organizza la di la di qualsiasi analisi di… Leggi il resto »
non avrei voluto intervenire, ma come si dice sono stata tirata in ballo. ho letto i commenti di un certo stefano e rewind che accusano il corriere adriatico di essersi occupato degli incarichi eccellenti solo con la giunta gaspari, fatto assolutamente non vero e invito i due a rileggersi i pezzi di quando martinelli come colpo di coda nominò presidente il suo amico bagalini, o quando azione indipendente andò a chiedere con il cappello in mano la presidenza della picenambiente per merlini. a parte questo vorrei sapere dai due con quale membro della passata giunta io avrei avuto a che… Leggi il resto »