ASCOLI PICENO – Con una variazione al programma delle opere pubbliche, il Consiglio provinciale, nella seduta di martedì scorso, ha dato il via libera alla procedura che porterà all’ampliamento del Liceo scientifico “Rosetti” di San Benedetto.
Da tempo nei progetti della Provincia, l’operazione, che consentirà di riunire in un’unica sede le classi oggi divise tra la sede centrale di Viale De Gasperi e la succursale ospitata nell’Istituto tecnico commerciale “Capriotti” in località Ragnola, ha richiesto una variante al Piano regolatore il cui iter è stato da poco ultimato da parte del comune di San Benedetto.
L’intervento, del costo stimato di oltre 2 milioni di euro, sarà finanziato con la vendita dell’ex caserma dei Carabinieri di via Pizzi che attualmente ospita il Centro locale per la formazione (che troverà spazio nel “Palazzo del lavoro” in corso di realizzazione nell’area Vannicola a Porto d’Ascoli) e il Circondario provinciale, che avrà la sua nuova sede proprio nella nuova ala del Liceo di viale De Gasperi.
Il progetto di ampliamento migliorerà senza stravolgere la superficie complessiva destinata all’attività didattica con l’aggiunta di 2135 mq per una ricettività complessiva di 50 classi di dimensioni compatibili con i parametri ministeriali. Nel progetto è previsto anche un ampliamento di 410 mq., in aggiunta agli attuali 240 mq., per i servizi amministrativi e di “front office”. Nel plesso troveranno anche spazio, come detto, il Circondario e la sede dell’Università della terza età, oggi accolta nel seminterrato del Liceo.
«Due anni fa – ricorda il presidente della Provincia Massimo Rossi – quando il Liceo scientifico fu costretto a trasferire alcune classi presso l’ITC, presi l’impegno che entro il 2007 sarebbero iniziati i lavori di ampliamento: credo che potremo mantenere questa promessa».
«Un’opera da oltre due milioni di euro rappresenta una sfida non indifferente – spiega l’assessore al patrimonio e all’edilizia scolastica della Provincia Ubaldo Maroni – ma la nostra struttura dispone di professionalità collaudate in grado di vincerla. L’obiettivo è quello di appaltare i lavori entro l’anno e quindi di riconsegnare la struttura per l’inizio dell’anno scolastico 2009/2010».
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