GROTTAMMARE – Nonostante la pioggia del primo pomeriggio, il Cabaret Amoremio! è iniziato alla grande, ieri 3 agosto presso il Giardino Comunale.
Alla prima serata ancora da ben rodare il duo di presentatori – Carla Signoris e Savino Cesario -, simpatici, con grande capacità scenica. Purtroppo poco presente sul palco la Witz orchestra.
Sei i cabarettisti che si sono esibiti, senza dubbi sui tre che si sarebbero ritrovati in finale. Passano Duilio Martina di Milano con il suo “Amigo” ha raccontato la vita di un milanese che ogni giorno ha a che fare con gli extracomunitari per strada; Antonio Mustillo, da Roma che ha presentato la comica interpretazione di un ferroviere di una piccola cittadina; e Camillo Toscano sempre di Roma, che si presenta come uno studente della Ndrangheta, iscritto alla Facoltà… “di non rispondere”.
I tre finalisti sono stati scelti dalla giuria – composta da Gino Troli Presidente Amat, Cristiana Merli giornalista Rai, Massimo Locuratolo ideatore del gemellato Festival di Modena ed Elisabetta Castiglioni, esperta di marketing e comunicazione dello spettacolo – in base ai testi presentati, alla presenza scenica e alla risposta del pubblico.
I tre cabarettisti che non passano il turno sono Mauro Bellisario da Roma, che ha presentato “Manlio in re del taglio”, un parrucchiere che per stare al passo coi tempi della moda si finge gay; Antonio Cota da Milano, che ha raccontato con ironia cosa succede “dietro le quinte” del cabaret; e Massimo Piccione, che ha riportato con sarcastica ironia i problemi che nascono dal rapporto sempre conflittuale fra genitori e figli.
Decisamente impegnati gli ospiti. Primo a rompere il ghiaccio Gian Piero Sterpi, cabarettista bolognese, vincitore nel 2007 del premio del festival Cabaret emergente di Modena, con cui il Cabaret Amore mio! è gemellato.
Entrata trionfale – come c’era da aspettarsi – per Maurizio Crozza, con la sua tipica ilarità pungente. Esordisce con “Destra e sinistra” di Giorgio Gaber, trattando poi argomenti di assoluta attualità, come gli stipendi dei parlamentari e le differenze di costi fra l’Italia e gli altri paesi Europei.
Conclude Flavio Oreglio che, con la sua band, ha alternato momenti di vero divertimento, con i suoi travolgenti momenti catartici, ad altri veramente catartici, con exploit musicali che hanno dato da pensare.
Sabato 4 agosto la seconda serata, con altri sei cabarettisti: Toni Bonji di Lecce, Maria Teresa Ferroni & Marilena Imbrescia di Fermo, Omid Maleika di Alessandria, Pierluigi Patimo di Bari, Antonio Riscetti di Napoli e Paolo Sesana di Milano.
Ospiti Marco della Noce, Paolo Magone, Stefano Vigilante, Bianchi e Pulci e le Duetorri.
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