PEDASO – Situazione critica a Monte Serrone, la collina subito a ridosso del centro collinare. Un incendio di considerevoli dimensioni si protrae durante tutta la giornata del due agosto e le operazioni di spegnimento vanno avanti dal primo pomeriggio. I Vigili del Fuoco contano di rimanere sul posto anche durante la notte fra il due e il tre agosto per monitorare l’evolversi della situazione.
Circa quattro gli ettari di macchia mediterranea coinvolta nel rogo. Due elicotteri e un Canadair stanno coadiuvando i pompieri giunti da San Benedetto, Ascoli, Fermo e Civitanova Marche. L’autostrada A14, molto vicina ai luoghi dell’incendio, è rimasta bloccata per quasi un’ora in entrambi i sensi di marcia. Sul lato sud fino alle 17 c’è stato l’obbligo di uscita a Pedaso. Alle 20 la circolazione non ha ancora ripreso le sue condizioni normali e permangono alcuni rallentamenti dovuti anche all’intenso flusso veicolare agostano.
Nessun danno a cose o persone, ma l’alta colonna di fumo era visibile per chilometri. Un altro versante del monte Serrone era stato coinvolto in un incendio la notte scorsa e i pompieri erano stati impegnati fino a questa mattina. Si fa sempre più certa l’origine dolosa delle fiamme.
Il monte Serrone si trova al di sopra dell’antico borgo marinaro di Pedaso. Ci si arriva tramite una strada panoramica ed è ricco di vegetazione; lungo i suoi sentieri si passeggia in un ambiente incontaminato circondati da una lussureggiante macchia mediterranea.
Le fiamme hanno lambito il Faro bianco, simbolo della Pedaso marinara, costruito nel 1877 e ricostruito dopo la distruzione avvenuta nella seconda guerra mondiale.
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