SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’approvazione della variante all’articolo 48 delle norme di attuazione del Prg lascia i suoi strascichi politici. Commenta il capogruppo di An Pasqualino Piunti: «La maggioranza è andata in pezzi. Sulla richiesta del rinvio del punto la votazione è finita 13 a 12. Un solo voto che ha consentito quella che per noi è una forzatura. Non c’erano termini perentori e si poteva aspettare per approfondire una materia che incide su migliaia di metri quadri della città. Ma il sindaco – continua Piunti – forse non poteva permettersi una ulteriore retromarcia dopo quelle sul Pai, sugli abusi edilizi in spiaggia, sul regolamento per l’occupazione del suolo pubblico e sullo Schema Direttore, per non compromettere la sua discussa autorevolezza e autonomia. Parole come trasparenza e partecipazione fanno parte di un vocabolario che si consulta solo in campagna elettorale».