SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anticipando le manifestazioni che la regione Marche programmerà per tutto il 2008 in occasione del cinquantenario della morte di Osvaldo Licini, la Palazzina Azzurra ospiterà i lavori di Sauro Cecchi, giovane pittore che in questo ultimo periodo si è dedicato allo studio delle opere del maestro di Monte Vidon Corrado, traendone spunto per la realizzazione di circa 50 dipinti che saranno esposti in Palazzina dal 4 al 29 agosto.
Il tema centrale delle opere sarà la “levità”, il volo, di personaggi fantastici che si librano nell’aria o nei paesaggi collinari ispirati a quelli marchigiani, mossi dalle geometrie dei avori agricoli.

«Credo che fra i due artisti ci sia una sintonia spirituale – ha affermato Stefano Papetti, direttore del Museo Licini di Ascoli. Vedendo in sequenza le loro opere, sembra quasi che ci sia un atteggiamento referenziale di Cecchi verso il maestro Licini. Anche se ci sono molti lavori dove i motivi liciniani sono presenti, in altre sembra che ci sia lo spunto per creare qualcosa di nuovo e diverso».

L’assessore alla cultura Margherita Sorge ha espresso la sua soddisfazione per questo evento patrocinato dal Comune di San Benedetto, dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli in collaborazione con il Senato della Repubblica :«Con questo allestimento la città fa da apripista alla mostra itinerante che toccherà tutte le città delle Marche – ha sottolineato l’assessore. Visto che San Benedetto non ha molte opere di valore storico da tutelare, come Ascoli, la città si candida a divenire un centro importante per l’arte contemporanea ».