SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Importante colpo dei Carabinieri nella lotta ai furti negli appartamenti e nelle strutture turistiche della riviera. Nella notte fra il 25 e il 26 luglio c’è stato un tentativo di furto in un appartamento di via Fanfulla da Lodi, a Porto d’Ascoli. Abitazione al primo piano, terrazzo facilmente raggiungibile da terra, finestra lasciata aperta, ora tarda: gli ingredienti perfetti per i topi d’appartamento.
Qualcosa però non va, forse qualche rumore di troppo e gli abitanti si destano dal sonno e provocano la fuga dei due malintenzionati. Affacciandosi dal balcone ne intravedono le sagome e avvisano i Carabinieri. Cominciano le operazioni di pattugliamento in zona e dopo pochi minuti una volante intercetta due individui che corrispondono alle descrizioni fatte nella chiamata e nelle numerose segnalazioni giunte alle forze dell’ordine negli ultimi giorni.
I due uomini stavano allontanandosi a piedi quando vengono fermati dai Carabinieri nei pressi della Rotonda Salvo D’Acquisto. Uno riesce a scappare correndo a gambe levate subito dopo essere stato identificato, l’altro viene trattenuto e rimane a disposizione dei due militari. Si tratta di due albanesi di poco più di trenta anni di età; uno dei due è clandestino (quello che riesce a scappare), l’altro risulta residente in provincia di Napoli.
Hanno con sé dei guanti da muratore ideali per le scalate illecite verso le finestre altrui; non essendo stati colti in flagrante, però, non possono essere arrestati. Se la cavano con una denuncia a piede libero – l’ennesima, a quanto risulta ai Carabinieri – per furto aggravato in concorso.
Per quanto riguarda il residente nel napoletano, la Questura emanerà il foglio di via obbligatorio dalla città di San Benedetto.

Ricostruendo tutta una serie di elementi, appare probabile che i due albanesi siano gli stessi che pochi giorni fa si sono resi protagonisti di una rocambolesca fuga in auto e a piedi dopo essere stati sorpresi nei pressi del residence Le Terrazze a Grottammare. Il fisico snello e l’agilità felina in quella occasione gli avevano permesso di dileguarsi scavalcando una recinzione del rilevato ferroviario.
A bordo della vettura usata dai due ladri, risultata poi rubata, erano stati ritrovati vestiti scuri molto simili a quelli indossati dai due albanesi protagonisti del tentato furto la notte del 26 luglio.