SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Centodiciottomila e 82 euro di perdita; o se preferite le crude cifre, 118.082 euro in rosso nell’anno solare del 2006. Questa è una delle eredità dell’ultima gestione di Marco Calvaresi, presidente che si è dimesso nei giorni scorsi. O almeno l’unica eredità che, basandosi su dati contabili, non può dar adito ad ulteriori discussioni “politichesi”.
Un dato pesante, soprattutto se confrontato con la perdita, molto più esigua, dell’anno precedente: 22.742 euro, meno di un quinto di quanto registrato al 31 dicembre 2006.
Analizzando il bilancio (che pubblichiamo integralmente come documento allegato, in formato Pdf), emergono molti elementi negativi nel raffronto tra gli anni 2005 e 2006.
Nell’Attivo, ad esempio, le Immobilizzazioni Immateriali si sono più che dimezzate, passando da € 92.525 ad € 43.091. Lieve flessione anche nell’Attivo Circolante, passato da € 330.357 ad € 311.575 (soprattutto per una flessione dei Crediti, mentre aumentano le Disponibilità Liquide).
Per quanto riguarda il Conto Economico, ovvero la sintesi di quanto avvenuto durante l’anno di riferimento, si ravvisa un notevole incremento dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni (passati da 322.267 a 444.018 euro nel 2006), ma un ancor più massiccio incremento dei Costi della Produzione, saliti dai 371.661 euro del 2005 ai 528.873 euro del 2006. Il tasto dolente è rappresentato dai Costi per Servizi, passati da € 185.728 a € 409.015. Diminuisce invece la perdita per Proventi e Oneri Finanziari, mentre gli Oneri Finanziari pesano per oltre 32 mila euro.
Numeri che certo saranno a conoscenza del prossimo presidente del Consorzio Turistico, che verrà eletto ad agosto.
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Per essere più chiari: dopo che nel Bilancio 2004 erano passati a ricavi circa 427.000 euro tra contributo una tantum (pari per la quota di sbt ad euro 178.200) ed incremento della quota associativa annuale (per sbt pari ad euro 21.163 arrivando ad una quota associativa totale annua per il 2004 e successivi di 40.000 euro e tale quota secondo quanto rappresentato dal cda in commissione bilancio doveva garantire l'autonomia economico/finanziaria del consorzio negli anni a venire una volta sanato il passivo pregresso e dell'anno 2004 con il contributo una tantum) ci ritroviamo con una ulteriore distruzione di ricchezza di… Leggi il resto »