SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dalla caparbietà di Filippo Cocciolo, commerciante di tendaggi in Viale de Gasperi, potrebbe partire l’ennesima crociata contro i progetti di riqualificazione del lato est del viale: l’idea maturata dall’architetto Farnush prevede un allargamento del marciapiede est, lo spostamento dei parcheggi dall’aiuola centrale e la loro disposizione in parallelo al marciapiede stesso. L’inizio dei lavori, concordato peraltro in base alle esigenze dei commercianti, è previsto per gennaio 2008.
Cercando di coinvolgere tutti i commercianti della zona, il signor Cocciolo ha iniziato una raccolta firme per protestare contro questa ipotesi: «Ogni giunta inizia un nuovo progetto e quelli che ci rimettono sono sempre i commercianti – ha affermato – questa nuova idea è molto penalizzante poiché bloccherebbe la visuale dei negozi e poi bisognerebbe finire i lavori sul lato ovest visto che mancano ancora le fioraie sui marciapiedi».
I commercianti temono di dover passare altri sei mesi con i lavori davanti ai loro esercizi: «Bisognerebbe finire quello che è stato già iniziato – ha continuato Cocciolo – anche perché questo sarebbe il quarto progetto che prevede cambiamenti per il viale: è assurdo buttar via i soldi della gente per ricominciare ancora tutto daccapo».
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A me il nuovo progetto sembra meraviglioso. Si tratta di consegnare ben 5,5 metri di larghezza alla viabilità pedonale, con tanto di aiuole decorative. Personalmente credo che ci saranno grandi vantaggi tanto per i residenti quanto per i commercianti, che vedranno incrementarsi notevolmente il traffico pedonale. L'obiezione, francamente, mi pare molto debole. Pur avendoci abitato a lungo, non ricordo di aver mai guardato le vetrine di Viale De Gasperi dalla parte opposta della strada. Più che una vista molto buona occorrerebbe un binocolo!!
Ho forti dubbi sulla mancata visibilità della vetrine causata dai parcheggi, ma nel caso si potrebbero mantenere a ridosso dell'aiuola centrale e non cambierebbe nulla del progetto (così mi appare dall'immagine), anzi personalmente preferisco l'attuale disposizione.
Dalla stessa immagine, però, non vedo una pista ciclabile.
invece di allargare il marciapiede del lato est perché non ricavare una pista ciclabile (non come quella fatta dalla giunta Perazzoli, ma di fianco al marciapiede)?
Saluti
Come sempre e dappertutto in Italia, non ci va bene mai niente….
Credo che il problema della mancata visuale delle vetrine sia veramente ininfluente. Piuttosto, come dice Marucci, spero che se di vero progetto di riqualificazione si debba discutere, allora sia prevista una corsia ciclabile.
Sarebbe da sciocchi prevedere uno spazio per le auto e uno molto grande per i pedoni, impedendo l'opportuna sicurezza ai ciclisti in una zona fondamentale per la viabilità. Riuscire a creare un percorso ciclabile lì, e quindi unirlo in futuro alla pista ciclabile di Viale dello Sport, consentirebbe gli spostamenti più veloci ed economici rispetto a quelli con l'auto.
Meditiamoci!
La pista ciclabile è un problema serio, ma secondo me va risolto in altro modo. Viale de Gasperi, per conformazione fisica (molti attraversamenti perpendicolari) e quantità di traffico, non si presta ad una soluzione efficiente. Ero e rimango dell'idea che la soluzione ideale sia ricongiungere la pista ciclabile di viale dello sport con Via Piemonte (tra l'altro sarebbe molto semplice). La parte Est di via piemonte ha pochissime intersezioni trafficate, solo quelle che si trovano in corrispondenza dei pontini. Questo si traduce in più sicurezza per i ciclisti (ve la ricordate la Pista "Perazzoli"?!?!?) e pedalata più fluida. L'idea, invece,… Leggi il resto »
La scelta progettuale proposta è migliorativa per vari aspetti: 1. questione parcheggi lato marciapiede: è una scelta connessa alla sicurezza di coloro che dopo aver parcheggiata si trovano "in mezzo alla strada" senza marciapiede. E' successo in passato di vedere mamme che per scendere un passeggino dall'auto hanno dovuto "bloccare il traffico" mettendo a rischio l'incolumità propria e degli automobilisti. 2. questione vetrine: secondo me con la zona pedonale migliore il lato est riacquisterà quel "passeggio" che attualmente ha in modo ridotto rispetto al lato ovest. Certo, bisognerebbe avere anche vetrine che attirino l'attenzione dei consumatori. 3. questione pista ciclabile:… Leggi il resto »
Scusate, ingrandite la foto. Ma non vedete quanto non c'entra niente il marcuapiede, l'aiuola con l'ambiente circostante? Qualcosa di più semplice, meno costoso e soprattutto più funzionale ai tanti anziani, bambini e disabili che vivono in zona, non è possibile realizzarla? . Ma la gente anziana seduta sulle panchine a respirare i gas di scarico delle auto, la vedete? Pensare a recuperare aree quali quelle davanti al Mercatino o di fronte (a parte i recinti nelle aiuole contro i cani), non è possibile? Ragionare sull'area di verde di Via Lucania,, l'ex edificio Enel, pensare a fare o almeno provare, marciapiedi… Leggi il resto »
Anche a me sembra che la questione della fisibilità delle vetrina di viale de gasperi non sia molto influente. Sinceramente non è che io le guardi molto, se lo faccio, di sicuro sto camminado a piedi e non con lo scooter tantomeno in automobile. E sono d' accordo con quanti dicono che bisognerebbe prevedere uno spazio ciclabile. Perchè come ho già detto in commenti precedenti, riqualificare non vuol dire "rifare marciapiedi", specialmente quando si influsice su una viabilità delicata come quella di sbt. Secondo me quando si fanno queste riqualificazioni non bisogna soffermarsi sul viale in sè, ma valutare le… Leggi il resto »
guardando l'immagine del progetto mi sembra un po' tutto ristretto, nonostante l'ampia zona pedonale, non so se dipende dalla prospettiva ma vedo poco spazio per la percorrenza su strada, poco (e immagino difficoltoso) margine per manovre di parcheggio, niente spazio proprio per una percorrenza in bicicletta.. non è detto che ampliare la zona pedonale significhi ampliare lo spazio fruibile neppure per i pedoni stessi, se questo comporta il restringimento di tutto il resto ed un conseguente utilizzo "compresso" delle altre funzioni. Per le vetrine, davvero il problema non lo vedo, anzi, ma ne vedo molto per uuna fluida percorrenza, in… Leggi il resto »
Concordo. Se vediamo il rendering, lo spazio compreso tra le aiule e i parcheggi sembra fatto apposta per una sede di pista ciclabile. Forse il problema sono l'eccesso di traverse che uno in bici dovrebbe attraversare.