GROTTAMMARE – Tutto in un pomeriggio. Per dissipare i dubbi sul futuro e guardare al prossimo campionato con qualche certezza in più.
Il Grottammare riparte da mister Domenico Izzotti, che tornerà sulla panchina biancazzurra a distanza di tre stagioni. Ecco il sunto del lunghissimo summit che si è tenuto martedì tra il presidente Amedeo Pignotti e il direttore sportivo Pino Aniello.
Fissata anche la data del raduno di una squadra per la quale comunque occorrerà lavorare sodo nei prossimi giorni: l’appuntamento è fissato per lunedì 30 luglio, alle ore 18, allo stadio Pirani, dove i biancazzurri sosterranno l’intera preparazione precampionato.
L’ANIELLO PENSIERO Prima una stoccata al sindaco Luigi Merli (cliccate QUI): «Nonostante il Grottammare sia un fardello ripartiamo per il quinto campionato di serie D consecutivo. Siamo consapevoli che i tempi sono abbastanza stretti, ma visto che nessuno è subentrato a Pignotti proveremo a fare del nostro meglio». Poi una promessa: «Il progetto è chiaro: sarà un Grottammare giovane, ma questo non vorrà dire che allestiremo una squadra per retrocedere. Ai giocatori che abbiamo già (Oddi, Di Salvatore, Costanzo, Pasquali, Vergari, Traini e Domanico, nda) affiancheremo qualche ragazzo della Juniores; poi, ovviamente, cercheremo di reperire qualche altro puntello».
Manni e Fanesi rappresentano un discorso a parte: «Parleremo anche con loro, fermo restando che non c’è fretta. Sappiamo che sono disposti ad aspettarci».
Infine una rivelazione: «Pignotti potrebbe lasciare la carica di presidente. Forse, ma il condizionale è d’obbligo, gli subentrerà il sottoscritto. Ecco anche il motivo per cui si è deciso di affidare la conduzione tecnica a Izzotti, persona preparata e che stimiamo da sempre».
IZZOTTI E’ FELICE Quarantasette anni, alle spalle le esperienze con Sant’Omero, Giulianova, Civitanovese, Samb e Fermana, Izzotti ritorna in biancazzurro dopo tre anni.
«Sono felice che nonostante sia passato del tempo la stima nei miei confronti da parte della dirigenza grottammarese sia rimasta inalterata», ha esordito il tecnico di Campli. Che ha aggiunto: «Martedì sera sono stato contattato da Aniello e ho subito accettato con entusiasmo la sua proposta. La partenza in ritardo? Non mi spaventa: sarà il campo a emettere i verdetti. E comunque sono convinto che con le motivazioni si può sopperire a qualsiasi deficienza».
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