Politica. Si è tenuto a Pagliare presso l’hotel Country Club un incontro tra simpatizzanti del nascente Partito Democratico. Ospiti d’onore il sottosegretario Pietro Colonnella e l’onorevole Giorgio Benvenuto, presidente della sesta commissione permanente (Finanze e tesoro). Nulla da dire sui propositi del nuovo organismo politico. “Diverso, non nuovo”, ha tenuto a precisare Benevenuto, “Aperto ai giovani che potranno proporsi con decisione accanto ad altri di consolidata esperienza”. Le parole di Colonnella lasciano chiaramente intendere un inevitabile passaggio di consegne da parte di buona parte della vecchia guardia. Giusto, sennò che “partito diverso” sarebbe? Anche gli interventi di alcuni giovani sono sembrati determinati a lanciarsi nella bolgia della politica con idee nuove e, appunto, diverse.
L’unica riflessione negativa (a parer mio naturalmente) è arrivata dall’assenza di quasi tutti gli altri Ds e Margherita sambenedettesi che, se non erro, si sono già espressi, anche loro, per la candidatura di Veltroni. Sarebbe stata un’ottima occasione per confermare unità di intenti e di… intenzioni
Mi hanno spiegato che erano stati invitati tutti ma gli impegni già presi nelle tante manifestazioni estive hanno impedito la loro presenza. Mi auguro che sia veramente così perché altrimenti non sarebbe proprio una bella partenza.
Samb. E’ partito oggi per il ritiro pre campionato un gruppo assemblato di comune accordo tra Direttore sportivo, allenatore e società. Un anno fa fu data fiducia incondizionata a Giuseppe Pavone. Con risultati ottimi ma poco prevedibili di questi tempi. Il motivo del mio disappunto però non è questo. Voglio, infatti, mettere in evidenza un problema semplicemente organizzativo: per la prima volta da quando seguo le vicende rossoblu, la società non ha diramato l’elenco ufficiale della rosa 2007-2008, né presentato ufficialmente il nuovo direttore sportivo, né i nuovi calciatori. Noi, come altre testate, non abbiamo fatto… mancare niente ai nostri lettori, anzi. Il nostro Michele Natalini, con la solita solerzia, ha fatto conoscere ai tifosi sia il nuovo diesse, sia i nuovi calciatori, sia l’elenco dei convocati. Non conosco i motivi per cui la società rossoblu ha derogato da usi in voga da 50 anni e comuni a tutte le squadre di calcio né ritengo giusto, per questo, di colpevolizzare i Tormenti. Vorrei soltanto capire perché: se è stato un atteggiamento frutto del caso, di necessità contingenti o di altro. Tempo fa mi sono espresso negativamente sul “razionamento” delle interviste perché era più difficile dare al tifoso un quadro completo della situazione, oggi ho l’impressione di un’eccessiva anarchia e anche prevaricazione da parte della stampa che, sinceramente, non condivido molto.