ASCOLI PICENO – E’ stata veramente una serata di grande jazz il concerto del giovanissimo sassofonista siciliano Francesco Cafiso, che si è tenuto venerdì 20 luglio nel suggestivo Chiostro di Sant’Agostino ad Ascoli. La serata è stata una perla del ricco cartellone di Ascoli Festival d’Estate, iniziato il 15 luglio scorso con il concerto di Rossana Casale.
Il nutrito pubblico, che ha riempito il Chiostro, ha ripetutamente applaudito, anche durante i brani, i bravi musicisti, ma sicuramente molti applausi erano per la star della serata, questo giovane talento del jazz.
Francesco Cafiso, diciottenne originario di Vittoria in provincia di Ragusa, ha iniziato da bambino a suonare il sax alto, e a sette anni ha tenuto il suo primo concerto in pubblico. Si è recentemente diplomato in flauto traverso e sta studiando pianoforte jazz, ma ha anche frequentato il liceo linguistico.
Nonostante la sua giovane età, Cafiso ha già al suo attivo otto dischi, tra i quali un tributo a Charlie Parker, che insieme a Phil Woods rappresenta il suo modello jazzistico.
Nonostante il clamoroso successo resta un giovane semplice, maturo e simpatico, ed è la dimostrazione che si può essere grandi senza cadere nelle trappole dell’apparenza.
Accompagnavano Cafiso i musicisti Sandro Gibellini alla chitarra e Aldo Zumino al contrabbasso, bravissimi anche loro. Tra i brani eseguiti “Well, you needn’t” di Monk e, per il bis il famosissimo “Round Midnight“. Le dolci note dei brani proposti hanno creato un’atmosfera magica e affascinante, che ha persino fatto dimenticare, tra i fragorosi applausi e i bravo, l’afa soffocante della serata.
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