TERAMO –

Sono cominciate in questi giorni, a Teramo, le riprese di “Colpo d’occhio“, il nuovo film di Sergio Rubini che vede tra i protagonisti anche Riccardo Scamarcio, Vittoria Puccini e Paola Barale.

Già negli scorsi mesi di marzo e maggio il regista pugliese aveva fatto dei sopralluoghi nel teramano per scegliere le ambientazioni adatte ad alcune scene del film, che si è girato, tra l’altro, anche a Roma, Torino e Berlino.

Le riprese sono così cominciate ieri a Valle San Giovanni, vicino Teramo, nei pressi di un lago, mentre il 21, 26, 27 e 28 luglio la troupe si sposterà in alcune zone della città, tra cui il corso Michetti, e in un casale privato a Montorio al Vomano. Tra le location anche Civitella del Tronto, la cui suggestiva piazzetta in questi giorni è stata appositamente preparata per le riprese che verranno eseguite il 23 e il 24 luglio. Sessanta sono le persone che compongono la troupe e che verranno ospitate in alberghi e ristoranti dela zona.

Il film è un thriller psicologico prodotto da Catleva e Rai Cinema e sarà nelle sale cinematografiche il prossimo anno. Racconta il difficile e conflittuale rapporto tra Lulli (Rubini), critico d’arte di successo, curatore di mostre e docente universitario, e Adrian Scala (Scamarcio), un giovane scultore di talento. Tra i due presto arriva una donna a portare scompiglio: Gloria (Vittoria Puccini), giovane intellettuale, da allieva e amante di Lulli, diventa la musa ispiratrice di Adrian.

«Il film – ha spiegato il regista – indaga sul conflitto, necessario e produttivo, che nasce tra chi crea arte e chi ne parla, e racconta l’abiezione morale che può consumarsi in ambienti ricchi e molto confortevoli dove ci si può perdere moralmente senza per questo smarrire l’aplomb e il comfort. Si può persino arrivare a uccidere magari dopo aver visitato una mostra e aver sostato di fronte a un capolavoro».