SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Sarà ancora una volta un campionato molto duro e difficile, ricco di squadre ambiziose che dallo loro hanno storia, fascino e tradizione. La Samb? Se riusciremo a completare la squadra come è nelle nostre intenzioni potremo recitare un ruolo importante. Siamo giovani, è vero, ma rispetto all’anno passato abbiamo un pizzico di esperienza in più».
Guido Ugolotti fa le carte alla nuova serie C1/B. Un’Italia tagliata né in senso verticale, né in senso orizzontale. Soluzioni nuove invece – per esempio: tutte le toscane dirottate nel raggruppamento meridionale – ma soprattutto massima attenzione per evitare i derby a rischio.
«Ritengo che la Lega abbia fatto la cosa migliore», sentenzia l’allenatore rossoblu. Che spiega: «E’ inutile iniziare una stagione con la paura di dover giocare certe partite a porte chiuse. Peraltro mi sembra venga garantito anche un certo equilibrio, almeno sulla carta. E’ ancora presto per dare dei giudizi netti».
Ci proviamo lo stesso: «Le papabili favorite sono equamente divise: sette da una parte – Cremonese, Foggia, Padova, Monza, Verona, Cavese e Venezia – e sette dall’altra: Arezzo, Crotone, Perugia, Taranto, Lucchese, Gallipoli e Salernitana. Il Pescara? E’ un’incognita, con una squadra praticamente da rifare da capo a piedi: vedremo come si muoverà prossimamente sul mercato».
Fatto curioso: tre delle quattro retrocesse dalla cadetteria stanno nel girone della Samb. «E non è certo un vantaggio: peraltro stiamo parlando di piazze importanti, che hanno tradizione e pubblico alle spalle, come Pescara, Crotone e Arezzo. Sarà un problema in più».
La novità, si diceva: le toscane. «Questo conferisce sicuramente fascino al girone – fa mister Ugolotti – soprattutto se pensiamo che ci troveremo di fronte una delle superfavorite, la Lucchese. Se un tecnico bravo e preparato come Braglia, nonostante la promozione con il Pisa ha deciso di rimanere in C, significa che alle sue spalle c’è un progetto solido e ambizioso. Sì, la reputo una delle maggiori accreditate per il salto di categoria».
Domanda secca: girone più o meno difficile rispetto a quello dell’anno scorso?
«Dico semplicemente che sarà una stagione complicata. Troveremo sulla nostra strada almeno sei o sette squadre di rango, tre delle quali appena retrocesse dalla B. E non ci dimentichiamo che anche stavolta disputeremo tre partite su campi sintetici (Gallipoli, Juve Stabia e Sorrento, nda). Da prendere con le molle anche l’entusiasmo di una matricola di nome come il Potenza».
«Lucchese in pole. La mia Samb farà bene»
L'allenatore rossoblu Guido Ugolotti commenta la ripartizione dei gironi di serie C per il campionato edizione 2007-2008.
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