MARTINSICURO – Si è svolta lunedì scorso presso il Comune di Martinsicuro la Conferenza di servizi che ha avuto come tema principale alcuni interventi mirati alla tutela e salvaguardia del patrimonio arboreo dell’Ente. Avrebbero dovuto partecipare all’incontro – oltre all’Associazione dei Verdi rappresentata da Mario Marano Viola – anche alcuni delegati della Guardia Forestale della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo, che invece sono mancati all’appello. «Probabilmente la mancanza dei rappresentati di questi organi istituzionali – ha spiegato Mario Viola – è stata dovuta al fatto che il tema del convegno riguardava gli interventi sulla vegetazione urbana, che non rientra nelle specifiche competenze di questi enti, a differenza della vegetazione extraurbana».

Argomento all’ordine del giorno è stato la parziale rimozione di diversi pini nella zona antistante l’edificio comunale, che a causa di un intervento sbagliato e drastico di taglio delle radici madri (e non quelle di superficie, come di solito si usa fare in operazioni simili) da parte della ditta che ha realizzato i lavori, sono seccati e hanno perso la loro stabilità.

«Nell’incontro abbiamo discusso insieme al sindaco – ha proseguito l’esponente regionale dei Verdi – della rimozione degli alberi secchi e dell’eventuale trapianto in altra sede di quelli che sono sopravvissuti al drastico taglio delle radici che hanno subito. L’intervento da realizzare in questo caso è quello di togliere gli alberi secchi e di recuperare quelli ancora in vita lasciandoli però sul posto, dato che le operazioni di espianto, oltre ad essere molto costose, non garantirebbero il recupero dei pini, una volta trasportati in un altro luogo. Si è deciso anche di chiedere un risarcimento danni alla ditta che ha eseguito i lavori, perché il taglio di un albero rende l’ambiente circostante più povero e la popolazione viene a perdere un bene essenziale».

Gli altri interventi che sono stati fatti nel corso della conferenza riguardano i pini di Via Franchi, le cui radici sollevano il terreno circostante, rendendo disagevole il passaggio per pedoni e auto.

Una delle possibili soluzioni a cui si è arrivati sarà il restringimento della carreggiata che diventerà a senso unico, in modo tale che rimanga praticabile il tratto centrale rimasto intatto. Per i pini di via Roma, invece, si procederà al taglio delle radici secondarie di superficie.

«Nell’incontro abbiamo dato al sindaco consigli su come agire nei confronti del patrimonio arboreo – ha concluso Viola – e gli abbiamo chiesto di approvare quanto prima il Piano del Verde, in modo da poter avere un quadro chiaro su come intervenire sulla vegetazione comunale in caso di necessità, sia per danni legati all’incuria dell’uomo, come nel caso dei pini antistanti il comune, sia per far fronte alle emergenze ambientali, come il caldo e la siccità di questi ultimi mesi».