MARTINSICURO – Il caldo e la siccità delle ultime settimane hanno fatto sì che il sindaco di Martinsicuro Abramo Di Salvatore e l’Assessore alla Cultura e Ambiente Massimo Vagnoni si vedessero recapitata una lettera inviata dalla locale Associazione dei Verdi nella quale si pone all’attenzione dell’amministrazione comunale lo stato di rischio in cui versa il patrimonio arboreo del Comune a causa del caldo e la mancanza di un’adeguata irrigazione.

Il documento, firmato Mario Marano Viola, Membro Esecutivo Regionale Verdi e Marco Foglia, portavoce dell’Associazione Verdi di Martinsicuro, cita, in un nutrito elenco, i vari esemplari arborei a rischio, tra cui la vegetazione giovane piantata nell’area circostante la Torre e la Casa doganale di Carlo V (cipressi, rose, oleandri), le siepi e i cedri di via Ticino, le tamerici del lungomare di Villa Rosa.

Sulla segnalazione ricevuta dai Verdi il sindaco Di Salvatore ha preferito sorvolare, mentre ha focalizzato l’interesse sulla conferenza di servizi che si è tenuta in comune lunedì scorso, alla quale ha partecipato anche l’associazione ambientalista di Martinsicuro. «L’incontro, durato quattro ore, è stato molto interessante – ha dichiarato il sindaco – poiché caratterizzato da un alto spirito di collaborazione da entrambe le parti e una convergenza di vedute su parecchi punti trattati nella discussione. E’ questo lo spirito giusto con il quale vogliamo portare avanti la nostra amministrazione, attraverso il dialogo e la collaborazione con tutte la forze politiche e le varie associazioni».

Una vena di rammarico però traspare quando si accenna al lavoro di manutenzione sul lungomare.«Avremmo voluto effettuare quanto prima la pulizia di alcuni fossi e del torrente Vibrata, che allo stato attuale sono ricoperti da una fitta vegetazione e da rigogliosi canneti. Gli interventi si faranno invece a partire dal mese di ottobre, per salvaguardare il ripopolamento dell’avifauna in corso in quelle zone».