GROTTAMMARE – «Non ho mai parlato con il signor Amedeo Pignotti, che conosco appena e soprattutto non sono interessato all’acquisizione del Grottammare Calcio». Firmato Massimo Collina.
L’imprenditore di Castel di Lama smentisce la notizia data lunedì dal nostro giornale, secondo cui ci sarebbero stati dei contatti con l’attuale presidente biancazzurro. «Non so come possa essere uscita una cosa del genere – continua Collina – e mi dispiace se Pignotti dovesse pensare che sono stato io a mettere in giro questa voce. Ripeto: non c’è nulla di vero in quello che è stato scritto».
L’APPELLO DI PINO ANIELLO Il direttore sportivo del Grottammare conferma che ci sono stati dei contatti per il passaggio delle quote societarie: «Ero presente anch’io – spiega Aniello – quando il presidente, nei giorni scorsi, si è visto con un imprenditore del posto accompagnato da un commercialista. C’è stata una chiacchierata, ma questi signori non hanno voluto svelare l’identità della persone o del gruppo di persone per le quali stanno lavorando. Mi è anche stata chiesta un’eventuale disponibilità a prendere in mano il discorso tecnico. Spero ad ogni modo che si faccia presto chiarezza e se c’è davvero qualcuno intenzionato a rilevare la società, che esca alla scoperto, per il bene soprattutto dei giocatori: stanno vivendo in una difficile situazione di incertezza».
IL SINDACO CONFERMA Dichiarazioni sulla stessa falsariga anche quelle di Luigi Merli: «Ignoro l’identità della persona interessata alla società. Ho avuto anch’io un colloquio con dei rappresentanti di un gruppo che vorrebbe acquistare il Grottammare e so che ci sono già stati diversi contatti. So pure che vogliono rimanere nell’anonimato e che eventualmente usciranno allo scoperto solo se l’operazione andrà in porto. Tutto qua. Siamo in attesa che la situazione si evolva».