Italia–Portogallo 2-7 (parziali 2-4, 0-1, 0-2)
ITALIA: Gigli, Leghissa, Feudi, Galli, Esposito, Pasquali, Palmacci, Fruzzetti, Forte, Colosimo. All. Magrini.
PORTOGALLO: Rodrigues, Hernani, Alvaro, Loja, Alan, Madjer, Marinho, Belchior, Bruno, David. All. Miguel.
Arbitri: Grzelinski (Pol) e Eiriz (Spa).
Marcatori: 1’ pt Madjer (P), 1’ pt Pasquali (I), 4’ pt Belchior (P), 6’ pt Pasquali (I), 7’ pt David (P), 9’ pt David (P), 9’ st Belchior (P), 4’ tt Alan (P), 5’ tt Alan (P).
Note: ammonito Pasquali (I).
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto troppo facile nel match d’esordio contro la Repubblica Ceca. Tutto tremendamente complicato al cospetto di una delle nobili del calcio sulla sabbia, il Portogallo. Altro che rovescio della medaglia: l’Italia sbatte sul muro lusitano e deve dire addio al sogno di bissare il successo dell’anno passato.
Stavolta non si potrà dire che San Benedetto ha portato fortuna. Ma tant’è. E’ durata poco più di un tempo la partita degli Azzurri che, nonostante il generoso sostegno di un Beach Arena pieno e carico come una molla, ha alzato ben presto bandiera bianca. Vuoi per il valore degli avversari, che hanno dimostrato maggiore forza e organizzazione in tutti i reparti, vuoi per la giornata “no” di alcune pedine dello scacchiere tattico del ct Magrini. Fruzzetti e soci si sono aggrappati alla classe di Pasquali, scatenato nel primo tempo, ma non è bastato.
La cronaca. Passano 2’’ appena e Madjer, Fifa Best Player 2005, direttamente da calcio d’avvio trafigge Gigli. Gli azzurri non si scompongono e Pasquali si guadagna subito dopo una punizione dal limite dell’area che trasforma spiazzando il portiere avversario.
Le emozioni si susseguono con una velocità impressionante. Belchior trafigge Gigli su calcio da fermo. Il pareggio lo realizza il solito Pasquali da calcio di punizione da centrocampo con un rasoterra forte e preciso che s’infila nell’angolino basso difeso da Rodrigues. David al 7’ inventa una magia con la quale infligge la terza rete della giornata agli italiani: direttamente da rinvio lungo del proprio portiere, lasciato inspiegabilmente solo, si coordina e in mezza grata al volo supera Gigli.
Il 4-2 per i portoghesi porta ancora la firma di David, ma il merito è tutto di Alvaro che lungo l’out di sinistra si libera di un avversario e mette al centro dove il compagno ha tutto il tempo per ribattere nella porta lasciata sguarnita. Prima della fine di tempo ci prova ancora una volta Pasquali su calcio di punizione, respinto con i pugni dal portiere portoghese.
Nella ripresa regna l’equilibrio, il risultato non cambia fino al 9’, quando Belchior allunga il punteggio con un gol di pregevole fattura: riceve palla al centro si defila sulla sinistra e lascia partire un diagonale imprendibile. Nel frattempo Marinho si guadagnava il tiro dal vertice destro dell’area italiana e colpiva il palo interno, sulla ribattuta gli uomini di Magrini sbrogliavano la matassa.
Esposito tenta la botta da calcio d’avvio del terzo tempo, sfiorando il palo alla sinistra di Rodrigues. Il colpo decisivo però lo affonda Alan che, complice un’indecisione di Gigli, porta a sei le reti dei lusitani. Il passivo si fa ancora più pesante quando mancano 7’ al termine perché Alan e Gigli ripetono la stessa scena descritta in precedenza e l’Italia affonda.
Finisce con il Portogallo in gloria. Agli Azzurri resta la “finalina” per il terzo posto contro la Svizzera. Ben intesi: non è un traguardo da disdegnare. Perché? La squadra è giovane e si è rinnovata. Sintesi: c’è bisogno di tempo.
RIEPILOGO 2a GIORNATA Questi i risultati maturati oggi.
Spagna-Francia 6-7 (dts)
Polonia-Repubblica Ceca 5-6
Svizzera-Russia 4-5
Portogallo-Italia 7-2
PROGRAMMA GARE DI DOMENICA Queste invece le partite in programma nella giornata conclusiva.
ore 14.30 Spagna-Polonia (7°-8° posto)
ore 15.45 Francia-Repubblica Ceca
ore 17 Svizzera-Italia (3°-4° posto)
ore 18.15 Russia-Portogallo (1°-2° posto)