SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Marco Calvaresi lascia la presidenza del Consorzio turistico Riviera delle Palme dopo quattro anni e ringrazia gli amministratori politici che gli hanno permesso di occupare un ruolo che non offre compensi monetari ma, stando alle sue dichiarazioni, gli ha permesso di migliorare professionalmente.
IL BILANCIO 2006 E QUEI DEBITI RIPIANATI «A dicembre 2001 c’era un’esposizione debitoria di ben un miliardo e 948 milioni di lire. Oggi la situazione è migliorata notevolmente, abbiamo un attivo di 69.650 euro». Durante l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio, Calvaresi ha anche aggiunto: «Oltre al contributo straordinario dei soci, per ripianare il debito si è proceduto con oculatezza sulle spese da sostenere e le manifestazioni sono state svolte solo previo accertamento della copertura finanziaria». E poi il siluro a suoi predecessori non meglio identificati: «E’ risultato che negli anni precedenti al mio mandato si è verificata una gestione un po’ carnevalesca».
Il bilancio d’esercizio 2006 si è chiuso con un passivo di 118 mila euro, su cui hanno inciso le spese di ammortamento per le mostre anteriori al 2003 (49 mila euro) e le spese legali e le consulenze fiscali pregresse (26 mila euro). Nel 2005 la perdita era stata invece di 22 mila euro.
I CONTENZIOSI CON I SOCI E LE CAUSE IN CORSO Le quote del Consorzio sono 48, ciascuna del valore nominale di 2500 euro. Per il 2007 solo il Comune di San Benedetto ha pagato le sue 20 quote; devono ancora pagare la quota 2006 il Comune di Grottammare (ha sei quote), l’Assoalbergatori Riviera delle Palme, la Confesercenti, l’Azienda Multiservizi. Come riferisce l’avvocato Serena Romandini, altri contenziosi sono in corso per il pagamento delle quote fra il 2004 e il 2006.
Il Comune di Spinetoli, uscito dal Consorzio, non ha ancora presentato istanze probatorie per non pagare; la Confcommercio di Ascoli ha pagato ma continua il contenzioso per riavere i suoi soldi; Cupra Marittima e Acquaviva Picena hanno pagato le loro quote e sono uscite dal Consorzio, rispettivamente nel 2006 e nel 2007, anche se il Comune della Fortezza lo ha comunicato solo verbalmente. Altri soci che si sono tirati fuori sono Campofilone (nel 2006), la Comais, l’Acot di Cupra (esclusione deliberata dal Cda del Consorzio) e la Confcommercio.
Sono in corso cause con l’Acot per il recupero delle quote non versate e un’opposizione al decreto ingiuntivo della Soft&Light, che lamenta un credito non pagato di 96 mila euro.
CHI DOPO CALVARESI? «Credo che il Consorzio abbia un bel futuro davanti, io scommetterei su Ido Perozzi». Il presidente di Vinea avrebbe la predisposizione per quella politica di integrazione fra costa ed entroterra, più volte evidenziata come freccia nell’arco dell’arciere Calvaresi.
«Qualcosa è cambiato, si crede di più nel patrimonio enogastronomico, abbiamo coinvolto Ascoli con le visite notturne ai musei, abbiamo coinvolto soci privati, abbiamo fatto una politica territoriale acquistando defibrillatori, dando contributi a Case Famiglia e Croce Rossa, sviluppando un sito web idoneo invece di andare a fare la promozione in Irlanda come successo in passato».
Si è vociferato che sia stato proprio il sindaco di San Benedetto Gaspari a invitare Calvaresi alle dimissioni. «Non è vero – risponde l’albergatore – la mia scelta ha motivazioni personali».
«IL CONSORZIO? NON E’ UN CARROZZONE» Di fronte agli scettici, Calvaresi si toglie l’ultimo sassolino dalla scarpa. «Questa è l’unica società partecipata che elargisce servizi gratuitamente, ma non può raggiungere il pareggio di bilancio perché i costi sostenuti sono sempre superiori ai ricavi».
VERIFICHEREMO Nei prossimi giorni il nostro giornale verificherà le voci del bilancio del Consorzio Turistico, pubblicandone le parti interessanti, al fine di garantire la massima trasparenza su questo dibattuto aspetto.
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Sinceramente da profano non ho capito bene chi abbia ripianato i debiti del Consorzio Turistico;o meglio sarei interessato a capire come si sia riusciti in maniera strepitosa a sanare un debito di un miliardo e 948 milioni di lire in cosi’ poco tempo.Cioe’ a dire con quali manovre finanziarie e/o nvestimenti nel campo turistico si sia riusciti a mettere a posto i conti del Consorzio.
Oggettivamente farei di tutto per tenermi il Presidente uscente, anzi rilancerei con nuove proposte.
Qualcuno in questo giornale sarebbe in grado di spiegarmi praticamente come si sia riusciti ad ottenere questo risultato?
Il debito accumulato dal consorzio in parte è stato ridotto dal Presidente Pompili con accordi o azioni legali con i creditori che hanno ridotto le pretese, il resto quello che Calvaresi chiama ripianare è stato quello di avere ripartito il debito fra i soci e con azioni legali contro di essi si è ottenuto, per quanto riguarda i comuni che gestiscono soldi dei cittadini e non propri, dei versamenti, mentre i privati o se ne sono andati o hanno in corso azioni legali. Per quanto riguarda l'assoalbergatori il mio successore Domenico Mozzoni ha preferito rinunciare all'azione legale da me intrapresa… Leggi il resto »
Sono assolutamente d'accordo don lordtime, teniamoci Calvaresi almeno ha ridotto il debito anzichè aumentarlo. La domanda di lordtime è assolutamente comprensibile ma penso che la domanda vera sia un'altra e cioè: <b>CHI e COME ha prodotto un buco di un miliardo e 948 milioni di lire???</b> Come sono riusciti i precedenti amministratori a farci una scherzo del genere?
Nel frattempo anch'io ho chiesto informazioni ma forse non ho capito o forse mi hanno spiegato male.Comunque sia e' importante cercare di capire tutti insieme anche perche' i soldi in questione sono pubblici cioe' versati da tutti i cittadini attraverso le tasse.
Ma il Commissario arrivato dopo le dimissioni dell'ex Dott.Martinelli cosa avrebbe approvato nel bilancio del Consorzio Sig.Sulpizi??
Dovete chiedere al dr Perotti commercialista,
io non ero più presidente dell'assoalbergatori di certo so che dopo innumerevoli contestazioni nell'assemblea di grottammare trovai, dopo diverse richieste, un verbale con su scritto che il mio parere era favorevole.
Il Commissario ha approvato la delibera di ripiano del debito, per la quota relativa al Comune di SBT con i soldi di tutti i cittadini, sentiti tutti i partiti rappresentati nel precedente consiglio comunale e con solo AN che subordinava il ripiano del debito almeno al ripristino dei normali e legittimi rapporti tra consorzio e consorziato (posizione tenuta da AN anche con Martinelli che avrebbe voluto ripianare i debiti del consorzio in silenzio, ma non aveva i numeri in Consiglio Comunale), cosa che voleva significare ripianare il debito dopo che la partecipata fosse tornata sotto il reale controllo economico, come… Leggi il resto »
accidenti quanti soldi hanno speso! e sappiamo solo una parte di verità. visto che siamo noi cittadini a tirare fuori i denari è possibile rendere pubblici i bilanci di questi anni ? e come sono stati spesi i soldi elencando le voci di spesa? cioè manifestazione dopo manifestazione, compensi dopo compensi? e già che ci siamo anche i risultati ottenuti. incremento delle presenze, ricchezza create, posti di lavoro stabili e continuativi. a noi cittadinio queste cose sono dovute visto che i comuni spendono soldi solo per il turismo dimenticandosi degli altri settori veramente produttivi. e a proposito come fa calvaresi… Leggi il resto »
Grazie Giorgio per l'aiuto a chiarire questa situazione.
Sei stato chiaro e con molta semplicità sei riuscito a spiegare una buona parte della telenovella, te ne sono grato.
Adesso come allora sembro il Don Chisciotte che non sa che cosa va blaterando qua e la, in quel consorzio ci credevo e ci credo ancora e di rospi ne ho ingoiati tanti e quella che definisci "la colonia dell'assessorato" ha fatto in modo che comparissi come il pazzo con conferenze indette allo Sciarra piene di bugie, però allora nessuno tranne Pompili e Ricci di Cupra spese una parola sull'andazzo.
Grazie
Non c'è dubbio alcuno che il Consorzio, molto al di là delle responsabilità personali dei singoli presidenti, sia stato – fino ad oggi – una fonte inesauribile di passivi e pessimi investimenti. Il problema è politico: come sambenedettesi siamo in grado di rendere quella che, almeno potenzialmente, era una buona idea in una struttura flessibile, dinamica, propositiva, esperta, utile al territorio? In campagna elettorale il Sindaco Gaspari si impegnò in più di una occasione per un rilancio forte del Consorzio, che non avrebbe di certo dovuto essere un'appendice dell'amministrazione comunale, ma anzi il "motore" della pianificazione, dell'analisi, della ricerca. Se… Leggi il resto »
Grazie a Giorgio De Vecchis e Daniele Primavera per il loro impegno! Sarà dura ma vale la pena tenere la "barra diritta".
Oggettivamente la situazione e' sempre piu' nebbiosa soprattutto quando apprendiamo che a sanare i debiti del Consorzio nel Comune di San Benedetto e' stato un Commissario Straordinario perche' i Consiglieri non volevano votarlo. Ma cosa potrebbe capire un cittadino da tutto questo!!?? Il primo istinto da dire sarebbe..poveri soldi nostri!! Nel mio primo commento ho affermato che mi sarei tenuto l'ex Presidente,ora dopo aver letto il commento del Consigliere De Vecchis mi giungono tanti dubbi sui ruoli sostenuti(..ex sindaco..ex Gabrielli..).Sembra di assistere al gioco delle tre carte. Il Consigliere De Vecchis (….perche' Kamikaze..?)dice di essersi opposto;ma per questioni procedurali oppure… Leggi il resto »
Egr. Lordtime, cercherò di essere più chiaro. Non è che tutti i Consiglieri non volevano votarlo…. Contestualizzo il periodo: Martinelli si è dimesso anche perchè sapeva che AN non avrebbe votato la destinazione di parte dell'avanzo di bilancio (da approvare in termini che sarebbero divenuti presto perentori) a copertura di quota parte del buco di bilancio del Consorzio Turistico per un motivo tecnico/politico ed uno politico: – quello tecnico/politico: secondo la delibera il ripiano era un fatto obbligatorio, cosa non vera per le motivazioni dette nel commento precedente; e non era certo la prima volta che le motivazioni delle delibere… Leggi il resto »
De Vecchis e altri erano prigionieri della maggioranza e della governabilità come ci sono nell'attuale amministrazione pur rappresentate da diverse anime nobili si debbono adeguare altrimenti si tornerebbe a votare ogni 15 giorni. Io da presidente dell'assoalbergatori ho denunciato più volte la situazione ma la parte politica sia di destra che di sinistra aveva scheletri nell'armadio del consorzio ed era interessata soprattotto a che l'assoalbergatori rimanesse al'interno e non delegittimasse il Consorzio uscendo. Le fideussioni personali e i clamorosi flop di mostre volute a forza e date in gestione completa a società esterne consigliavano di mettere alla gogna il sottoscritto… Leggi il resto »
Consigliere De Vecchis la ringrazio per la chiarezza oltre ogni aspettativa.Per lo meno e' servita a fare maggiore chiarezza a distanza di tempo tra …i chi tace acconsente …e chi invece si e' fatto sentire anche a costo del linciaggio giornalistico.Meno male e' venuto a galla uno spaccato di verita'.Speriamo pero' che non continuino sulla quella strada ora che sono in procinto di nominare un'altra persona come Presidente altrimenti avrete molto da lavorare………