GROTTAMMARE – Dopo un mese e più di paure, polemiche, incertezze, il Grottammare si è iscritto al campionato di serie D che comincerà il prossimo 2 settembre.
Ma, come hanno sottolineato i diretti interessati (cliccate QUI), la questione è tutt’altro che risolta. Il presidente Amedeo Pignotti, dopo 11 anni, è sempre intenzionato a cedere la società, o comunque a farsi da parte. Stavolta per davvero.
Il sindaco Luigi Merli sta cercando di reperire imprenditori intenzionati a rilevare la società: l’impressione è che non sarà facile. Se le cose dovesse rimanere così come stanno – ipotesi tutt’altro che campata in aria – è probabile che Pignotti allestirà una squadra molto giovane, a costi bassissimi, affidandone la conduzione tecnica all’attuale direttore sportivo Pino Aniello, già in passato sulla panchina biancazzurra.
DIASPORA BIANCAZZURRA Intanto la squadra che l’anno scorso ha disputato un campionato in chiaroscuro si sta smembrando. Già salutati i vari Napolano (San Marino), Laino (Salernitana) e Iampieri (a metà tra Giulianova e San Nicolò), tutti tornati alle società di appartenenza, si sono accasati altrove anche Ionni (Maceratese) e Pulcini (Sangiustese).
Sta per fare lo stesso anche il capitano Paolo Del Moro, che potrebbe seguire mister Roberto Beni alla Civitanovese. In stand by le situazioni che fanno capo al portiere Domanico, al terzino Manni e all’attaccante Fanesi: tutti e tre daranno la precedenza al Grottammare, aspettando l’evolversi della situazione.
Da valutare infine le posizioni di quei giocatori i cui cartellini sono in mano al club di via San Martino, vale a dire Di Salvatore, Oddi, Marcatili, Traini, Pasquini e Puglia.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento