MARTINSICURO – Sabato 14 luglio presso lo Chalet Eden Garden a Martinsicuro, dalle ore 21, Magdi Allam, vicedirettore del Corriere della Sera, incontrerà turisti e residenti nell’ambito della rassegna “Libri sotto l’ombrellone”, per presentare il suo ultimo libro “Viva Israele. Dall’ideologia della morte alla civiltà della vita. La mia storia“, in un dibattito che vedrà come moderatore Fabio Tamburini, Capo Redattore News del “Maurizio Costanzo Show”.

Il libro autobiografico racconta la diretta esperienza del noto giornalista che, da giovane, ha visto il proprio paese, l’Egitto, trasformarsi da nazione democratica e tollerante in paese corroso dall’integralismo e dal fanatismo. Un processo che parte dal regime di Nasser e passa poi ai Fratelli Musulmani, al fondamentalismo della sharia e degli shahid, i martiri suicidi. Anche Allam, da giovane, ha condiviso quell’odio anti-israeliano, ma se ne è poi liberato, ed oggi individua in quel processo il seme dell’imbarbarimento islamico che semina distruzione perché crede nella morte e non nella vita.

Magdi Allam, in “Viva Israele”, sottolinea come il riconoscimento e la promozione del diritto di Israele all’esistenza costituiscano oggi la condizione essenziale sia per affermare la civiltà della vita ed il rispetto della libertà e dignità della persona umana, che per combattere contro l’ideologia dell’odio e l’apologia della morte portate avanti dal fondamentalismo islamico. Nel corso degli anni è stata scatenata da parte del terrorismo islamico una guerra globalizzata nei confronti di Israele e dell’Occidente tutto: gli attentati in Medio Oriente e quelli a New York, Madrid e Londra sono tra loro collegati da un’unica rete del terrore.

La vita di Magdi Allam, blindata e sotto scorta, è sempre più strettamente collegata alla sorte dello Stato ebraico, proprio perché è divenuto da diversi anni il destinatario di una serie di «fatwa», minacce e condanne a morte da parte di Hamas ed altri gruppi estremisti islamici, a causa della sua schietta, franca e coraggiosa denuncia dei terroristi e kamikaze palestinesi.