SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Una delle trattative più lunghe della mia carriera da direttore sportivo: ho lasciato Milano alle 23».
Così Maurizio Natali sull’operazione che porterà Giacomo Bindi (20 anni) – alle spalle una stagione da titolare a Varese (C2/A) e, tre anni fa, un “gettone” con la maglia dell’Arezzo, in C1 – a vestire la maglia della Samb.
«Abbiamo discusso per ore: è arrivata la firma dell’Inter, ma quella del giocatore non l’avremo prima della prossima settimana – ha spiegato Natali – Non ci saranno problemi, siamo praticamente d’accordo su tutto, solo che i procuratori, in questo caso un certo Silvano Martina (tra i suoi assistiti anche il portiere della Juve e della Nazionale Gianluigi Buffon, nda), vogliono tutelare in mille modi i loro giocatori. Ecco spiegato il protrarsi, oltre il dovuto, della trattativa».
Bindi, che alla Samb avrà l’ingrato compito di non far rimpiangere Andrea Consigli, straordinario protagonista della passata stagione, arriverà nelle Marche con la formula del prestito “secco”.
«Ci abbiamo provato, ma abbiamo scoperto che il cartellino del ragazzo è a metà tra Inter e Arezzo: non c’è stato nulla da fare», ha ammesso, rammaricato, il diesse rossoblu.